Il Nazionale

Cronaca | 09 agosto 2021, 13:10

La notte brava nel week end di Alassio tra rapine e risse: il pugno duro della Polizia di Stato

Un arresto e una denuncia per rapina, altri giovani, tra cui anche minorenni, segnalati per vari reati

La notte brava nel week end di Alassio tra rapine e risse: il pugno duro della Polizia di Stato

E' scattato il pugno duro da parte degli agenti del Commissariato alassino della Polizia di Stato, col supporto di personale aggregato dal Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, nel fine settimana appena trascorso, con un bilancio delle notti brave che ha visto succedersi in rapida sequenza, anche sovrapponendosi nella linea temporale, rapine, risse e altri variegati episodi di cronaca.

Le operazioni di monitoraggio dei turisti in ingresso ad Alassio sono iniziate fin dalle prime ore del sabato mattina coi controlli presso la stazione ferroviaria in collaborazione con carabinieri e polizia locale, coi quali sono stati identificati una trentina di giovani provenienti dalle città metropolitane del nord Italia.

Attività che è poi ripresa nella serata, con particolare attenzione ai treni "della movida" provenienti da Torino, Milano, Genova e Bergamo. I controlli mirati su questi treni hanno permesso agli uomini in servizio di rinvenire numerose bottiglie di alcolici di cui i giovani che arrivano in città sono ben forniti, il tutto in contrasto con le vigenti ordinanze comunali. 

Alla vista delle Forze dell'ordine in molti hanno cercato di sbarazzarsi degli alcolici gettandoli nei contenitori dei rifiuti: in poche ore sono così state raccolte nella spazzatura fino 60 bottiglie tra liquori, amari, birre e superalcolici.

Nel corso dei controlli in stazione nella prima serata, gli Agenti del Commissariato hanno denunciato in stato di libertà una di questi giovani, una minorenne leva 2003, arrivata nella Città del Muretto con bottiglie di alcool. La ragazza ha reagito ai controlli rifiutando di depositare la bottiglia e scagliandosi contro gli operatori, finendo così per essere indagata per resistenza, violenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale per essere poi affidata, in quanto minore, ai famigliari.

Nel corso della nottata tra sabato e domenica sono invece stati due gli episodi di rapine commesse da giovani ai danni di altri privati cittadini nelle vie del centro.

La prima si è verificata verso le 2.30, quando un ventisettenne di origine straniera (M.A.) ha dapprima colpito il malcapitato con un pugno in faccia per poi strappargli la catenina d’oro che portava al collo. Gli Agenti del Commissariato, ricordando di aver identificato un soggetto con l’occhio tumefatto, hanno dato via alle necessarie ricerche in città rintracciando seduto al tavolino di un bar il rapinatore che si è immediatamente dato alla fuga ma, nel tentativo di scavalcare una cancellata convinto di proseguire nella corsa è rimasto intrappolato in un box senza uscita. Gli Agenti lo hanno così preso in consegna e messo in stato di fermo, ma la refurtiva era già stata consegnata ad altro ricettatore

 

Un'altra rapina si è consumata circa un'ora dopo in una traversa del budello, dove un uomo è stato circondato da tre ragazzi, uno dei quali gli ha cinto il collo con un braccio strappandogli la collana d’oro che inossava. I complici del malintenzionato sono riusciti fuggiti, mentre la vittima è riuscita ad afferrare e bloccare l'aggressore dando vita a una colluttazione bloccata prontamente dalle Forze dell'ordine che hanno quindi arrestato il rapinatore (C.A.), di nazionalità straniera nato nel 1995.

Immancabili poi le risse. In particolare un giovane nato nel 1999 è stato denunciato in stato di libertà per averne scatenata una nei pressi del supermercato di via Leonardo da Vinci. Non appena gli agenti della Volante sono intervenuti alcuni dei partecipanti sono riusciti a darsi alla fuga ma uno di questi ha spintonato i poliziotti che sono riusciti a bloccarlo e identificarlo.

 

Redazione

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