Il Nazionale

Cronaca | 07 agosto 2021, 17:59

Sanremo: anche oggi 'flop' della manifestazione, i 'no green pass' si scagliano contro i giornalisti (Foto)

Noi non ci siamo mai permessi di scrivere ‘Contestatori terroristi’ mentre lo stesso aggettivo è stato avvicinato alla categoria dei giornalisti. Noi, lo ricordiamo per terminare, ci limitiamo a raccontare i fatti e, quando questi riguardano la sanità lo facciamo con esperti del settore e dati ufficiali. Non lo facciamo con ‘pseudo virologi’ prestati ai social o ‘tuttologi’ di cui poco ci si può fidare.

Sanremo: anche oggi 'flop' della manifestazione, i 'no green pass' si scagliano contro i giornalisti (Foto)

Anche oggi pochi esponenti ‘No Green Pass’ in piazza Colombo a Sanremo, per manifestare contro l’imposizione dell’utilizzo del tesserino verde per poter accedere a bar e ristoranti. Si tratta della quarta manifestazione in due settimane che, anche oggi, ha visto dure invettive nei confronti dei giornalisti rei, secondo i manifestanti, di fornire dati sbagliati e fuorvianti sulla pandemia.

Visto che, anche oggi come nelle altre occasioni, la nostra redazione ha comunque deciso di dare spazio ai contestatori nella massima trasparenza e parità di diritti, oggi abbiamo deciso di scrivere l’ultimo articolo su di loro, evidenziando come il nostro giornale (ma anche altri) abbiano sempre cercato di consentire ai manifestanti di dire la loro, fin dalle prime contestazioni, in occasione delle chiusure dell’autunno scorso.

Confermando che i ‘numeri’ sul Covid forniti dalla nostra testata giornalistica (e sottolineiamo testata giornalistica) sono quelli ufficiali della Regione Liguria, non riteniamo corrette le invettive lanciate stasera e anche nelle altre manifestazioni contro la stampa in genere, soprattutto se i dati ufficiali da noi pubblicati, vengono contestati con quelli ‘strampalati’ che vengono diffusi da non meglio identificati blog, gruppi social e singoli utenti, che nulla hanno a che vedere con la medicina.

Resta il fatto che, in due settimane i contestatori sono diminuiti dai circa 250 ai 30/40 di giovedì e ai 60/70 di oggi. Noi non ci siamo mai permessi di scrivere ‘Contestatori terroristi’ mentre lo stesso aggettivo è stato avvicinato alla categoria dei giornalisti. Noi, lo ricordiamo per terminare, ci limitiamo a raccontare i fatti e, quando questi riguardano la sanità lo facciamo con esperti del settore e dati ufficiali. Non lo facciamo con ‘pseudo virologi’ prestati ai social o ‘tuttologi’ di cui poco ci si può fidare.

Ai contestatori di ieri, di oggi e anche a quelli di domani auguriamo di poter far valere le loro ragioni mentre noi continueremo a fare il nostro lavoro con buona volontà, abnegazione e massima trasparenza ed equità. Sicuramente a volte sbaglieremo, come abbiamo fatto anche in altre occasioni. Ma lo faremo sempre onestamente.

Carlo Alessi

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