Ad Asti, un uomo di 28 anni di nazionalità albanese, da anni residente nell'Astigiano è stato arrestato dai carabinieri per violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 24 anni.
I fatti sono avvenuti qualche giorno fa nell'area del lungo Tanaro.
I due giovani si erano conosciuti la stessa sera, presentati da amici comuni e sono andati a cena per parlare di lavoro in occasione dell’approssimarsi del periodo della vendemmia e la ragazza, straniera e senza famiglia ad Asti, ha visto per lei un'opportunità.
L'uomo infatti lavorava come bracciante tra Asti e Canelli.
Secondo i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, guidati dal tenente Roberto Iandiorio, però, le intenzioni erano diverse. Dopo aver convinto la vittima a fare una passeggiata nell’area del lungo Tanaro, l'ha costretta, in un'area appartata, a subire violenza.
La vittima ha coraggiosamente denunciato il fatto ai carabinieri e le sue dichiarazioni hanno consentito l’apertura delle indagini da parte della Procura di Asti e trovato riscontro in ulteriori testimonianze, soprattutto da parte degli amici comuni e di persone che l'hanno sentita urlare.
A carico dell'uomo gravi indizi di colpevolezza. La ragazza è stata accolta nell’ambiente protetto della “Stanza tutta per sé”, per ricostruire un accogliente mondo 'familiare'.
La stanza è presente all’interno del comando provinciale carabinieri di Asti, in attesa di essere affidata, per il successivo sostegno, al Centro Antiviolenza “Orecchio di Venere” di Asti.
L'uomo è in carcere a Torino.
Commenti