Una persona che frequentava una coppia di genitori che però aveva preso contatti con la figlia dodicenne prima solo telefonici e via social e successivamente con veri e propri incontri che sono sfociati con degli atti sessuali.
Il fatto è avvenuto nel savonese e l'uomo 50enne attualmente è in carcere a Pontedecimo.
Secondo l'attività d'indagine della squadra mobile della polizia e del commissariato di Alassio, i contatti sarebbero durati due anni, concludendosi alla fine del 2020.
Prima le telefonate, le chat e i contatti sui più noti social network poi successivamente gli incontri nell'abitazione dell'uomo o a metà strada tra i due.
Alla base un'amicizia tra due coppie e questo rapporto morboso con una sostanziale differenza d'età, 40 anni e atti che nonostante la giovanissima non fosse contraria, hanno minato la sua stabilità.
La madre della 12enne si sarebbe accorta che qualcosa in sua figlia non andava e così è stato avviato un percorso psicologico che ha potuto far luce sulle diverse ombre che si erano venute a creare.
Dopo l'audizione protetta gestita dal pm Maddalena Sala e l'ascolto di diversi testimoni, il quadro si è fatto sempre più chiaro e per il 50enne sono scattate le manette.
Un aspetto sul quale si è soffermata la Procura di Savona, un monito alle giovani, è che anche se consenzienti le ragazze sotto i 14 anni, il loro consenso non è valido, non sono giuridicamente capaci di esprimere consenso.
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