Il Nazionale

Cronaca | 31 luglio 2021, 13:22

Claviere, gli anarchici occupano l'ex dogana: "Un rifugio autogestito per accogliere i migranti"

Montaruli (FdI): "Inaccettabile. Chiederò lo sgombero in Parlamento"

Claviere, gli anarchici occupano l'ex dogana: "Un rifugio autogestito per accogliere i migranti"

E' stata occupata questa mattina l'ex dogana di Claviere, in alta Valle di Susa, da un gruppo di anarchici, circa una trentina, italiani e francesi. In corso le indagini della Digos. 

Come spiegato sul sito di informazione libera Passamontagna, gli anarchici hanno scelto di "rioccupare per mantenere una presenza in frontiera" e in risposta agli sgomberi precedenti di Chez Jesus, sempre a Claviere (novembre 2018), e della Casa Cantoniera a Oulx, lo scorso marzo.

"E' qui - si legge ancora - che le persone in transito vengono ostacolate nel proprio viaggio dagli organi repressivi dello stato italiano e francese. Nonostante i continui respingimenti alla PAF (police aux frontières) di Monginevro, il flusso di persone non si arresta. Da più di un anno, assistiamo ad una maggiore collaborazione tra la PAF e la polizia italiana: spesso quest’ultima identifica le persone fermate direttamente nei locali della PAF. Anche la Croce Rossa partecipa attivamente a queste dinamiche, riportando le persone respinte al rifugio Fraternità Massi di Oulx, 15km lontano dalla frontiera".

"I finanziamenti alle istituzioni umanitarie aumentano, ma il modello assistenzialista continua a dimostrarsi sterile: non solo non lascia spazio all’autodeterminazione delle persone, ma specula sulle loro vite", aggiungono.

E concludono: "Un’alternativa a tutto questo è possibile e concreta: invitiamo chiunque abbia voglia di organizzarsi e costruire insieme il nuovo Rifugio Autogestito. Abbiamo bisogno di materiali vari: materassi, coperte, cibo, vestiti pesanti, scarpe, occorrente per cucinare, stufe".

Ora è in corso a Claviere un pranzo collettivo e nel pomeriggio inizieranno i lavori collettivi, che proseguiranno per tutta la settimana.

Sull'episodio è intervenuta la deputata torinese di Fratelli d'Italia Augusta Montaruli: "Presenterò un'interrogazione al Ministro dell'Interno per chiedere lo sgombero e per chiedere conto di come il governo intenda occuparsi della difesa dei nostri confini. Già nel 2019 avevo effettuato un sopralluogo con il dirigente nazionale di Fdi Maurizio Marrone e con il segretario generale provinciale del Siap Pietro Di Lorenzo segnalando lo stato di abbandono dell'edificio demaniale al confine con la Francia e le condizioni precarie in cui gli agenti erano costretti ad operare. Scoprire ora che lo stabile che si sarebbe potuto adibire per ospitare gli agenti di Polizia sia diventato la nuova base operativa degli anarchici è una vergogna inaccettabile. Uno stato serio non può permettere che gruppi antagonisti utilizzino edifici lungo il confine per pianificare sconfinamenti illegali e incentivare l'immigrazione clandestina".

Redazione

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