Il Nazionale

Cronaca | 28 luglio 2021, 20:00

Operato al Cto di Torino, l'agente dilaniato dai morsi di un pitbull nel carcere di Asti

La prognosi è di 90 giorni, il team chirurgico è riuscito a ricostruire la gamba sinistra dal ginocchio in giù. Il cane in attesa di valutazione da veterinario comportamentalista

Operato al Cto di Torino, l'agente dilaniato dai morsi di un pitbull nel carcere di Asti

90 giorni di prognosi per le terribili ferite procurate dai morsi di un pitbull che presto avrebbe dovuto lavorare con lui.

È terminata nel tardo pomeriggio al Cto di Torino, l'operazione sull'agente di polizia penitenziaria, 52 anni, che questa mattina nel carcere di Asti è stato gravemente ferito a morsi da un pitbull dell'unità cinofila, che gli ha praticamente amputato la gamba sinistra.

L'intervento è stato realizzato dai microchirughi dell'equipe del dottor Bruno Battiston e dai traumatologi del professor Alessandro Massè.

Il difficile intervento è tecnicamente riuscito

Il team chirurgico è riuscito a ricostruire la gamba dal ginocchio in giù. L'intervento è tecnicamente riuscito e l'uomo sarà presto svegliato, ma si dovrà attendere per capire l'evolversi dell'infezione e la 'tenuta' effettiva dell'arto.

Dal Cto spiegano che l'agente "dovrà subire diversi interventi per ricostruire i muscoli e i tessuti molli".

Una vicenda terribile che apre discussioni. L'unità cinofila del carcere di Asti è infatti un fiore all'occhiello e un modello esportato in diverse città (clicca qui per l'approfondimento), molti cani arrivano spesso dai canili e vanno gestiti in modo particolare, cosa che sanno bene i conduttori professionisti.

L'agente era ad Asti da poco e stava imparando a conoscere il cane. Cosa ha scatenato l'agressione?

Il povero agente, era arrivato a Palermo da poche settimane e avrebbe presto dovuto lavorare proprio con il pitbull; un collega in questi giorni, spiegano fonti interne al carcere, gli stava 'passando le consegne'. Aveva già lavorato con i cani ma non lo faceva più dal 2008.

"Il cane, riferiscono, non era aggressivo anche se aveva già effettivamente morso un altro agente, procurando lievi ferite".

Si attendono le immagini della videosorveglianza interna per capire come si siano verificati i fatti e il cane sarà valutato da un veterinario comportamentalista.

Betty Martinelli

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