Drammatico episodio al carcere di Asti, dove questa mattina verso le 7 un cane pitbull utilizzato dall’unità cinofila ha aggredito un agente della polizia penitenziaria, provocandogli gravi lesioni ad una gamba.
L’uomo, dopo i primi soccorsi, è stato elitrasportato al C.T.O. di Torino, dove i medici, rilevata una subamputazione della gamba sotto il ginocchio, lo stanno sottoponendo a una delicata operazione chirurgica finalizzata a cercare di riattaccare l’arto.
In quanto all’animale, stando a informazioni ottenute dall’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), sarebbe stato prelevato da un canile e più volte segnalato per l’aggressività dimostrata nei confronto del personale.
“A riguardo – conclude Leo Beneduci, Segretario Generale della sigla sindacale – si potrebbe affermare che in questo particolarissimo periodo, per i poliziotti penitenziari piova letteralmente sul bagnato e il fatto gravissimo occorso in un settore, quale quello dei cinofili del Corpo di Polizia Penitenziaria, da almeno un decennio di compravate e riconosciute competenza e professionalità denota che qualcosa comincia veramente a cedere negli assetti organizzativi”.
“Auspichiamo pertanto – conclude Beneduci – che siano effettuati, con urgenza e puntualità i debiti accertamenti rispetto alle eventuali responsabilità del caso e, nel contempo, esprimiamo le massime solidarietà e vicinanza nei confronti del collega ferito”.
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