Il Nazionale

Cronaca | 21 luglio 2021, 14:07

Violenza su detenuti del carcere delle Vallette, 25 persone rinviate a giudizio

Fra gli indagati il direttore del penitenziario, il comandante dell'epoca e numerosi agenti: ad alcuni è contestato il reato di tortura

Violenza su detenuti del carcere delle Vallette, 25 persone rinviate a giudizio

La procura di Torino ha chiesto 25 rinvii a giudizio in un procedimento che riguarda episodi di violenza commessi da agenti di polizia penitenziaria ai danni di detenuti nel carcere delle Vallette.

Per alcuni è contestato il reato di tortura. Fra gli indagati ci sono Domenico Minervini e Giovanni Battista Alberotanza, all'epoca dei fatti direttore del carcere e comandante degli agenti, ai quali sono stati contestati comportamenti riconducibili, secondo gli inquirenti, a nascondere o a minimizzare la portata degli episodi.

"Ti renderemo la vita molto dura", "per quello che hai fatto qua ci devi morire", "ti ammazzerei invece devo tutelarti" erano alcune delle frasi che, a leggere i capi d'accusa, accompagnavano vessazioni, percosse, sputi, pestaggi. Sono undici, invece, i detenuti elencati come persone offese assieme alle onlus Antigone e Associazione lotta contro le malattie mentali. 

L'indagine prese le mosse quando il garante dei detenuti per il Comune, Monica Gallo, dopo avere raccolto alcune segnalazioni, decise di rivolgersi alla procura.

redazione

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