Il Nazionale

Cronaca | 09 luglio 2021, 10:09

Bra, litiga con l’amico alla stazione e lo colpisce con sette coltellate

Diverbio finisce nel sangue sotto gli occhi dei pendolari. La vittima ricoverata a Verduno con una prognosi di 15 giorni. Già individuato l’aggressore, un 50enne che dimora in città

Bra, litiga con l’amico alla stazione e lo colpisce con sette coltellate

Ha ricevuto sette fendenti al torace, ma non è in pericolo di vita l’uomo vittima dell’accoltellamento andato in scena nel pomeriggio di ieri alla stazione ferroviaria di Bra.

I fatti intorno alle 15. I due, figure conosciute in città, con alle spalle problemi di tossicodipendenza, erano stati protagonisti di un accesso diverbio, andato in scena nella zona compresa tra il marciapiede del primo binario e il bar, terminato solamente con l’allontanamento di uno dei due.

Dopo qualche minuto l’uomo che si era allontanato, un cittadino italiano classe 1970, che dimora in città, è però tornato sul luogo del litigio e si è improvvisamente scagliato contro il conoscente, colpendolo più volte al torace con un’arma da taglio, per poi darsi alla fuga.

Soccorso da un’équipe del 118, la vittima, anche lui cittadino italiano, classe 1965, è stata trasportata al Dea dell’ospedale di Verduno.

Le ferite subìte avrebbero interessato anche organi vitali, ma in modo non tale da rivelarsi mortali. I sanitari si sono pronunciati per una prognosi di 15 giorni.

Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia Ferroviaria, in servizio in zona nonostante il locale posto di polizia sia stato infine chiuso con la fine di giugno, insieme ai Carabinieri del locale Comando e agli agenti della Polizia Municipale.

L’aggressore sarebbe stato già individuato dalle forze dell’ordine e si attendono le decisioni dell’autorità giudiziaria.

Redazione

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