Di nuovo pioggia, grandine e raffiche di vento anche fino a 100 chilometri orari. Non c'è tregua per il chivassese, da ieri, 7 luglio, sotto la morsa di tempeste quasi tropicali.
In pochi minuti il cielo si è riempito di grossi nuvoloni scuri e grosse secchiate d'acqua si sono riversate in città ed anche nei comuni limitrofi per parecchi minuti.
A Chivasso, le precipitazioni abbondanti hanno causato il crollo di alberi di un giardino privato situato in viale Vittorio Veneto su alcune auto parcheggiate in strada. La grandine ha anche distrutto il portone di una palazzina in via Giovanni Pascoli. Danni anche ai dehors dei locali e all'orologio del Duomo di Santa Maria Assunta, fermo alle 17.15.
Già stamattina, la Regione Piemonte ed il presidente Alberto Cirio avevano avviato le pratiche per richiedere lo stato di calamità naturale.
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