Ennesimo episodio di violenza sui bus di Tpl Linea, stavolta nel sabato sera alassino dove, intorno all'1.40 una passeggera della linea 40 ha aggredito due controllori che volevano verificare il suo titolo di viaggio e prendere i necessari provvedimenti una volta scoperto che la donna ne era sprovvista.
Sul posto sono dovuto intervenire anche gli agenti della Polizia di Stato che sono stati presi di mira a loro volta dalla furia della viaggiatrice abusiva.
Per i due autisti, ricorsi alle cure ospedaliere, sono stati accertati cinque e sette giorni di prognosi.
"Non è più possibile tollerare certe situazioni" commentano in una nota congiunta Filt Cgil, Uiltrasporti, Fit Cisl e Faisa Cisal che annunciano di aver chiesto un incontro col Prefetto "per vedere di trovare delle soluzioni che devono essere a questo punto definitive e risolutive del problema".
"Ormai ogni pretesto ( autobus stracolmi, utenti senza mascherina) è buono per prendersela con le uniche persone che non né possono niente: i lavoratori" continuano i sindacati che affermano di non poter "più tollerare certi episodi" sempre più frequenti e in alcuni casi con grande rischio per il personale viaggiante, come ad esempio quanto accaduto qualche settimana fa all'altezza di Ceriale.
"In caso di non risoluzione al più presto di questi problemi - concludono nella loro nota lo organizzazioni sindacali - metteremo in campo tutte le iniziative necessarie a tutela dei lavoratori, nel rispetto delle regole ma a salvaguardia della loro sicurezza".
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