C'è anche un'azienda agricola del Nord-Astigiano tra le 35 in Italia risultate irregolari nel campo della tutela alimentare con l'operazione 'Solstizio d'estate'.
L’amministratore di una società agricola commercializzava, infatti del vino comune da tavola con etichettatura richiamante le Docg Barolo, Barbaresco e Gavi e la Doc Primitivo di Manduria.
L'uomo è stato denunciato per frode in commercio dai carabinieri dei Reparti Tutela Agroalimentare (RAC)e segnalato alla procura di Asti
I carabinieri hanno ispezionato in tutta Italia oltre 60 attività del comparto agroalimentare sull’intero territorio nazionale per salvaguardare il settore produttivo e garantire sicurezza e qualità del cibo.
Sono emerse 35 violazioni in materia di rintracciabilità, etichettatura ed evocazione dei marchi di tutela, che hanno portato al sequestro di 8.892 kg di prodotti alimentari (farine, cereali, ortofrutta, salumi e carni suine lavorate, prodotti lattiero caseari e ittici, vino, pasta e altro).
Inoltre sono state contestate sanzioni per 36.200 euro, denunciate 8 persone e impartite 18 diffide ad adempiere per violazioni sanabili sull’etichettatura e le evocazioni DOP/IGP;
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