Il Nazionale

Cronaca | 24 giugno 2021, 19:05

Spacciatore fa arrestare i concorrenti per impossessarsi della loro zona di smercio tra Bolzaneto e Rivarolo

Ma i carabinieri di Sampierdarena arrestano anche lui scoprendo che utilizzava una rete di corrieri minorenni che si rifornivano a Milano

Spacciatore fa arrestare i concorrenti per impossessarsi della loro zona di smercio tra Bolzaneto e Rivarolo

Un trentenne si presenta dai carabinieri di Sampierdarena per consegnare venti grammi di cocaina, che sul mercato avrebbe fruttato fino a cinquantamila euro, dicendo d’essere costretto a spacciare da due uomini che lo minacciavano di morte tenendolo in pugno: in realtà intendeva impossessarsi della piazza di spaccio tra Bolzaneto e Rivarolo eliminando la concorrenza dei rivali.

L’uomo ha così messo in piedi una rete di corrieri minorenni che si rifornivano a Milano e tornando poi a Genova in treno: inchiesta avviata al termine del 2019 che ha condotto a nove arresti in flagranza e undici su misura cautelare. "Mi costringono a spacciare - aveva detto - ma sono un bravo ragazzo, mi minacciano di morte dicendo che se mi rifiuto uccidono i miei familiari". I carabinieri, oltre a sequestrare la droga, avevano cominciato ad indagare e i due pusher erano stati arrestati liberando così la piazza di spaccio occupata poi dal trentenne arrestato successivamente.

Redazione

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