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Sport | 12 giugno 2021, 07:50

FOTO. Tra poco al Franco Ossola si torna a tagliare il fieno. O aspettiamo la pista del ghiaccio per "congelare" la foresta dietro i distinti?

L'area dell'antistadio è circondata, più che da una Città Giardino, dalla foresta amazzonica: metri d'erba e abbandono non sono un bel biglietto da visita per chi getta lo sguardo verso il campo in sabbia dove si allenava il Varese di Borghi e Liedholm ma anche di Sannino

FOTO. Tra poco al Franco Ossola si torna a tagliare il fieno. O aspettiamo la pista del ghiaccio per "congelare" la foresta dietro i distinti?

La pista provvisoria del ghiaccio potrebbe (anche) essere una questione naturale: se si continuerà ad avere pazienza e s'attenderà l'arrivo dell'inverno, il metro abbondante d'erba che spunta dall'antistadio, formando un panorama da foresta tropicale per i passanti che circolano sul marciapiede davanti al palazzetto e al McDonald's, potrebbe congelarsi e andrebbe poi solo sminuzzato e assemblato in minuscoli pezzetti di ghiaccio con cui formare la più spettacolare delle piste naturali mai viste.

In alternativa, nell'area alle spalle dei distinti del Franco Ossola si potrebbe tornare a tagliare il fieno, come già accaduto sul campo principale (leggi QUI). L'erba che circonda e invade la zona dell'antistadio giace infatti in stato di abbandono e rende invalicabile, ben più di cancelli e muro di cinta, il perimetro esterno dell'impianto di Masnago verso la zona del palazzetto.

Curare, invece che abbandonare, dovrebbe precedere perfino il verbo riqualificare, soprattutto se su quel sabbione hanno giocato generazioni di varesini, ed è nel cuore, o nel cielo, di Peo Maroso, Pietruzzu Anastasi e Nils Liedholm, ma è anche il terreno dove i biancorossi più grandi, dalla squadra di Ricky Sogliano a quelle di Eugenio Fascetti e Beppe Sannino, hanno preparato memorabili stagioni: perché è da quella terra, e non dalla foresta che l'ha sostituita, che nasce il carattere del vero Varese.

E, diciamocelo, è anche un pessimo biglietto da visita per chi vuole investirci tanti soldini, oltre che per i cittadini che, volgendo lo sguardo da quella parte, incontrano solo un muro verde incolto e abbandonato. Più Amazzonia che Città Giardino.

A.C.

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