Il Nazionale

Cronaca | 09 giugno 2021, 08:28

“Mi trattavano peggio di un cane”: presunti maltrattamenti sulla madre 87enne, figlia e genero a processo

I fatti si sarebbero verificati durante la convivenza della querelante con la coppia nel monregalese

“Mi trattavano peggio di un cane”: presunti maltrattamenti sulla madre 87enne, figlia e genero a processo

Una vicenda toccante quella portata all’attenzione del giudice al Tribunale di Cuneo da un’anziana signora novantenne che si è vista costretta a denunciare sua figlia e suo genero per i maltrattamenti che questi, a suo dire, durante la loro convivenza nel monregalese, le avrebbero riservato. La notizia di reato è stata acquisita nel 2018.

Soventi sarebbero stati anche litigi e improperi subiti dalla donna dal genero: “L’ho sentito per ben tre volte urlarle in piemontese ‘treva’ e dirle ‘Non vuoi ancora morire? Un giorno prendo una pala e ti faccio la fossa", aveva raccontato una vicina di casa.

Un’assistente sociale: “la signora mi ha riferito di percepire una pensione. Non era libera di disporne in quanto la figlia se ne era appropriata”.

Nell’udienza tenutasi negli scorsi giorni, in aula, la testimonianza sofferta della anziana mamma: “Mi trattavano peggio di un cane, come una schiava. Non so come faccia a essere ancora viva. Mia figlia mi prendeva a pugni e schiaffi. Una volta mi ha dato un calcio alla schiena, un’altra volta alla gamba che poi si è gonfiata”. Anche il genero l’avrebbe picchiata e vessata durante la convivenza: “Mi ha dato un pugno in testa. Davo una mano con i lavori in campagna ma lui non era mai contento”.

D'altro avviso sono stati le dichiarazioni rese dai testimoni della difesa. “In casa era trattata bene, sempre ben vestita", ha raccontato una donna. 

Una cugina di secondo grado: “L’ho sempre vista contenta, parlava bene del genero anche quando non c’era: diceva che gli faceva la crostata e il pane alla mattina. Della figlia raccontava che le metteva lo smalto e la accompagnava dalla parrucchiera”.

L'esame degli imputati e la sentenza, l'ottobre prossimo.

CharB.

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