L’ordinanza è stata adottata il 25 maggio da Villafranca Piemonte e nei primi due giorni di controlli sono già state fatte tre sanzioni.
Il Comune si è accordato con quello vicino di Vigone per mettere in piedi una misura congiunta per evitare i campeggi lungo il Pellice, l’accensione di fuochi non controllati, il nudismo e l’abbandono di rifiuti.
“Visto che abbiamo un servizio di polizia municipale in convenzione con Vigone, abbiamo riproposto un’ordinanza uguale per vietare comportamenti scorretti in paese e soprattutto lungo il Pellice” spiega il sindaco di Villafranca Piemonte, Agostino Bottano. Con l’arrivo della bella stagione, il tratto di torrente tra i due Comuni viene preso d’assalto da chi viene a fare il bagno o a prendere un po’ di sole, ma c’è chi scende con la macchina lungo l’alveo, chi mette su un vero e proprio campeggio e così via. Tutti fenomeni che i Comuni vogliono contrastare così come l’abbandono di rifiuti, che richiede pulizie straordinarie: “I nostri paesi sono dotati di cassonetti dell’immondizia che si aprono con la tessera. Chi viene da fuori, spesso abbandona i rifiuti lungo l’alveo, invece di portarli a casa”.
Mercoledì e domenica sono partiti i primi controlli svolti dalle Giacche verdi, che hanno portato a tre sanzioni: la prima per l’accensione di un fuoco libero e le altre due per la presenza di auto nell’alveo. Le guardie ambientali hanno anche ritrovato un computer abbandonato e un segnale stradale gettato nel torrente, che hanno provveduto a riposizionare.
Commenti