C'è anche un imputato astigiano nel maxi processo di 'ndrangheta, che si sta svolgendo in Calabria. Si tratta di “Rinascita Scott”, un processo che vede imputate 325 persone, nell'aula bunker di Lamezia Terme.
Il più grande processo contro la ‘ndrangheta in Italia vede anche la presenza dell'astigiano Antonio Guastalegname, cinquantadue anni, imprenditore di Castello di Annone, ma originario di Vibo Marina, imputato anche nel processo per l'omicidio di Manuel Bacco, il tabaccaio astigiano ucciso nel suo negozio di corso Alba il 19 dicembre del 2014 all'età di trentasette anni.
Guastalegname in questa vicenda giudiziaria è accusato di traffico di droga: in particolare, l'avrebbe portata dalla Calabria in Piemonte. Durante la deposizione di Emanuele Mancuso, pentito di ‘ndrangheta, sarebbe poi venuto fuori anche il nome di un altro astigiano, Antonio Piccolo, che però, non è imputato nell'ambito di Rinascita Scott, ma lo è per l'omicidio Bacco.
Il prossimo 9 giugno in Corte d'Assise d'Appello a Torino inizierà il processo in secondo grado per l'omicidio di Manuel Bacco. Sono cinque gli imputati che dovranno presentarsi davanti ai giudici. Oltre a Guastalegname e a Piccolo, ci saranno anche Domenico Guastalegname, ventisette anni, originario di Vibo Marina; Fabio Fernicola, quarantadue anni, di Asti; Jacopo Chiesi, ventisette anni, pizzaiolo di Castello d’Annone. Le altre udienze si terranno l'11 e il 16 giugno.
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