Un vero e proprio festival diffuso in tutta la città, senza lasciare a bocca asciutta nessuna circoscrizione, e facendo leva su quei luoghi che fanno dall'aggregazione e della condivisione il loro tratto distintivo. Comincia domani l'estate di Torino a Cielo Aperto, ricco cartellone di eventi culturali rivolti ad adulti e ragazzi, all'aperto e nel rispetto delle normative anti-Covid.
Sono 12 i punti verdi selezionati a seguito del bando di Fondazione per la Cultura: Hiroshima Mon Amour, Parco della Tesoriera, Casa del Quartiere di San Salvario, Arena Monterosa, Cap10100, Centro Culturale l’ARTeficIO, sPAZIO211, piazza Eugenio Montale con Stalker Teatro, Mufant, Cascina Roccafranca, San Pietro in Vincoli e il poker di piazza del Piano, piazzale Rostagno, Parco Rignon e via di Nanni per una rassegna di cinema itinerante per famiglie. La capienza massima delle location più grosse è di 500 spettatori. Ammontano invece a 66 i progetti realizzati in partenariato con i vari soggetti capofila.
A questi si affianca l'attività di Assemblea Teatro, Associazione Banda Larga all'Imbarchino, Onda Larsen in via Sordevolo e Colorado Green Social Club con il format Spiaggia.to (che non hanno vinto il bando, ma scelgono comunque il sostegno del Comune), mentre i cartelloni teatrali vedranno protagonisti, da giugno a settembre, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani e il Regio (con il suo Opera Festival a Palazzo Arsenale), tra luglio e agosto lo Stabile con il "Prato inglese", dedicato a William Shakespeare.
"Il nostro primo obiettivo - ha detto la sindaca Chiara Appendino - era sostenere una filiera tra quelle che ha più sofferto nell'ultimo anno: immettere delle risorse economiche significa anche non perdere competenze e capacità preziose del territorio. Poi garantire una proposta culturale il più possibile diffusa, copriamo tutte le circoscrizioni, usufruendo di luoghi di comunità già punti di riferimento per gli abitanti. Infine abbiamo scoperto durante l'emergenza quanto siano importanti le reti territoriali: la solidarietà è stata messa al centro delle Case del Quartiere e anche la cultura ora deve essere rivista come elemento di forza. La loro capacità di mettersi in gioco fa davvero la differenza. Tra qualche settimana finirà il coprifuoco e potremo tornare a vivere una città che accoglie tutti i pubblici".
Programma completo su: https://www.torinoestate.it/torinoacieloaperto
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