Alassio è la città che più di tutte sta soffrendo per la morte di Marco Parascosso.
E, inevitabilmente, anche dalle parti dello stadio "Ferrando" non si stanno vivendo ore particolarmente facili.
A confermarlo è il direttore generale della Baia Alassio, Gerry Gerundo:
"La tragedia umana è già di per sè di una gravità inaudita, se a ciò aggiungiamo anche il fatto che Marco sia alassino e cresciuto praticamente con noi, non è difficile immaginare il dolore che stiamo provando.
La leva 2002 è stata una delle migliori degli ultimi anni, all'interno della quale ha militato anche mio figlio, a testimoniare il grande dolore che stiamo vivendo in famiglia. Un forte pensiero va anche al fratello di Marco, Davide, anch'egli cresciuto insieme a noi.
Siamo sconvolti. Abbiamo perso un ragazzo gioioso, sempre pronto a scherzare ma al contempo con tanta coglia di imparare e migliorarsi.
Lo porteremo per sempre nei nostri cuori".
Commenti