Il Nazionale

Cronaca | 29 aprile 2021, 11:59

Il Covid non ferma lo spaccio, addetti alle pulizia vendevano droga: 11 arresti e 3 obblighi di dimora (VIDEO)

Operazione dei carabinieri di Venaria: tra gli indagati quattro beneficiavano del reddito di cittadinanza

Il Covid non ferma lo spaccio, addetti alle pulizia vendevano droga: 11 arresti e 3 obblighi di dimora (VIDEO)

L'emergenza sanitaria non ferma lo spaccio si droga. I carabinieri di Venaria hanno arrestato 11 persone e sottoposto a obbligo di dimora altri 3 soggetti (13 italiani e un colombiano) a seguito di un'operazione condotta da oltre 60 militari che ha smantellato un gruppo specializzato in traffico di sostanze stupefacenti.

Droga consegnata a casa o venduta nei parcheggi dei centri commerciali

L’indagine, condotta tra maggio e novembre 2020, ha consentito di accertare l'esistenza nell’hinterland torinese, con base operativa nel quartiere Barriera Milano a Torino, di un gruppo criminale dedito al rifornimento e al successivo smercio di hashish e marijuana. La droga veniva consegnata a domicilio agli acquirenti o venduta in luoghi pubblici come parcheggi di centri commerciali o sexy shop del centro cittadino, approfittando in alcuni casi di giovani corrieri incensurati, con oltre cinquanta episodi documentati.

La banda ruotava attorno ai fratelli Contorno

La banda ruotava attorno a due giovani fratelli, Simone e Gianluca Contorno, rispettivamente 29 e 26 anni, ufficialmente titolari di ditte di pulizie, che utilizzavano la loro professione per muoversi liberamente durante il lockdown. Per non essere intercettati, i componenti del gruppo utilizzavano un linguaggio criptico domandando, ad esempio, se le ragazze fossero disponibili a effettuare le pulizie delle scale per 5 euro l’ora, quando in realtà si riferivano alla disponibilità di stupefacente a 5 euro al grammo. Tra gli stratagemmi messi in atto per tentare di eludere i divieti anti-Covid,  l'utilizzo di un'auto dotata di lampeggiante, cosí da confonderla con un mezzo di cantiere.

Nel corso delle indagini erano già stati arrestati in flagranza tre pusher e sequestrati complessivamente 10,5 chili di hashish e 1,4 chili di marijuana, oltre a mille euro ritenuti provento dell’attività illecita. Infine, quattro degli indagati, sono risultati beneficiari del reddito di cittadinanza (uno di loro era già agli arresti domiciliari) e saranno ora segnalati alle autorità competenti. 

Marco Panzarella

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