Il Nazionale

Cronaca | 26 aprile 2021, 10:28

Spaccata e imbrattata la targa del monumento alla Resistenza a Cuneo

L'Anpi ha denunciato l'atto vandalico. La presidente Biancotto: “Gente che non ha capito il valore della Liberazione. I partigiani hanno lottato per tutti, anche per loro”

Spaccata e imbrattata la targa del monumento alla Resistenza a Cuneo

 

È stata danneggiata e imbrattata la targa del monumento alla Resistenza a Cuneo. L'atto vandalico è avvenuto nei giorni antecedenti il 25 Aprile.

A denunciarlo l'Anpi di Cuneo. La presidente Ughetta Biancotto: “Ce ne siamo accorti proprio ieri, giorno della Liberazione, durante le celebrazioni. Deve essere stato fatto pochi giorni prima perchè sono passata spesso lì davanti e non c'era nulla. È stata spaccata la targa nella parte inferiore e imbrattato il sostegno con del gesso. Fortunatamente le scritte sono andate via facilmente”.

La targa era stata posta nel 2019, per i 50 anni dall’inaugurazione del Monumento alla Resistenza ideato da Umberto Mastroianni, partigiano nel Canavese. La possente struttura, collocata nel Parco della Resistenza di Cuneo nel 1969, rappresenta idealmente l'esplosione di un cristallo che guarda nella direzione di Boves, città martire. È sostenuta da un traliccio in acciaio, è formata da cunei in bronzo di diverse forme e dimensioni che si aprono verso l'esterno producendo un effetto di dissolvimento.

La notizia dell'atto vandalico alla targa ha avuto una grande eco ed è stata ripresa da molti giornali nazionali.

“Chi ha compiuto questo gesto non ha capito il valore della Liberazione. Gente che pensa che, a essere divisivi, si guadagna. Non è vero niente. A essere divisivi, ci si perde tutti. I partigiani hanno lottato per tutti, anche per loro”, conclude la presidente Biancotto.

cristina mazzariello

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