Mentre la campagna vaccinale anti Covid procede, anche in Piemonte, non mancano casi davvero al limite. Come quello che ci racconta una nostra lettrice, nella lettera (spedita anche al Ministero della Sanità) in cui riporta la situazione dell'anziana mamma.
La donna, ultracentenaria e con gravi problemi di salute, infatti potrebbe ricevere la prima dose soltanto verso la fine di maggio. "Vorrei porre l'attenzione sul problema della vaccinazione domiciliare per gli over 80 - spiega la nostra lettrice -: abbiamo inoltrato la richiesta tramite il medico di base nel mese di gennaio e dopo moltissimi mesi siamo ancora in attesa". "Non si continua a dire - prosegue - che è essenziale vaccinare al più presto le persone anziane, più fragili?".
Senza dubbio, la situazione che sta vivendo la mamma: "Soltanto ieri ho ricevuto un sms dalla Asl di Torino in cui mi si comunica che mia mamma, classe 1920, quindi quasi 101 anni, invalida al 100% e che necessita di assistenza a domicilio perché non trasportabile, sarà vaccinata il 27 maggio. Tra più di un mese!".
Da un lato, dunque, il sollievo per un traguardo che finalmente è in vista. Ma anche un'amarezza difficile da cancellare. "È da gennaio che è stata fatta specifica richiesta - conclude la nostra lettrice -: sono senza parole".
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