Imperia: esplosione della sala scommesse di via del Collegio, esce dal carcere Ippolito Trifilio

Esce dal carcere Ippolito Trifilio, 63 anni, una delle persone condannate per l'esplosione della sala scommesse di via del Collegio a Oneglia avvenuta nella notte tra l'1 e il 2 novembre 2015.

Il tribunale di sorveglianza di Genova con un'ordinanza ha disposto la scarcerazione di Trifilio, accogliendo il ricorso per Cassazione presentato dagli avvocati Eric Pino e Giovanni Di Meo, i quali hanno richiesto la sospensione della misura cautelare con conseguente messa in prova nei confronti di Trifilio, condannato in primo grado a quattro anni, pena ridotta in appello a tre, in attesa che la Cassazione si pronunci sul merito del ricorso.

L'uomo, che aveva già trascorso un mese in carcere, per gli inquirenti è considerato il tramite tra uno dei soci della sala scommesse Michele Mucciolo, condannato in appello, e i tre albanesi autori materiali dell'attentato, Aranit Ismajlukaj, Albert Jakupaj, entrambi morti per le ferite riportate durante l'attentato, e Mretjev Ismajlukaj, quest'ultimo secondo l'accusa avrebbe fatto da palo agli altri due attentatori. Il movente che avrebbe spinto Mucciolo ad agire sarebbe stato la volontà di truffare l'assicurazione riscuotendo il denaro proveniente dal risarcimento dei danni dovuti all'incendio.

Le indagini della procura avevano portato all'arresto di uno dei soci di Mucciolo, Alessio Alberigo, assolto in primo grado per non aver commesso il fatto.