Il Nazionale

Cronaca | 02 aprile 2021, 18:21

Pegli, quel buco sporco e nero in passeggiata degli ex Bagni Roma

Il chiosco è ormai ricettacolo di degrado, sporcizia e rifiuti di ogni tipo, anche ingombranti. A ogni mareggiata ne viene giù un pezzo. Filippo Bruzzone (A Sinistra) scrive al Comune. Che rimpalla la competenza ad Autorità Portuale

Pegli, quel buco sporco e nero in passeggiata degli ex Bagni Roma

Sempre per il fatto che il brutto chiama il brutto, il degrado chiama il degrado e la sporcizia chiama la sporcizia, sulla passeggiata a mare di Pegli, proprio nella parte ‘nuova’, ovvero quella che è stata completata poco meno di un anno fa, giace da tempo un vero e proprio monumento all’abbandono, all’incuria e alla mancanza di igiene. 

Laddove un tempo sorgevano i Bagni Roma, e dove era aperta una trattoria affacciata sul mare, ora è tutto un ricettacolo di rifiuti, a cominciare da quelli ingombranti, mentre a ogni mareggiata viene puntualmente giù un pezzo della vecchia struttura, con tutte le ovvie conseguenze del caso.  

Ruggine, mancanza di sicurezza, spazzatura: ma quanto ci vuole a cancellare tutte queste tracce, quanto ci vuole a far sparire quello che un tempo fu un chiosco, quanto ci vuole a restituire un minimo di ordine alla zona? 

Se lo chiedono i pegliesi e a farsi portavoce delle loro istanze è il consigliere municipale e capogruppo di A Sinistra al Municipio VII Ponente, Filippo Bruzzone, che nei giorni scorsi, con tanto di foto, ha segnalato il caso a Palazzo Tursi, direttamente alla mail dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici, il vicesindaco Pietro Piciocchi

Il quale, essendo sempre ‘sul pezzo’, ha risposto a stretto giro. Ma non si tratta di una risposta positiva perché per demolire quel rudere degli ex Bagni Roma ci sarà da prendere accordi con l’Autorità di Sistema Portuale, visto che qui siamo in area demaniale. Tutto quello che riguarda la passeggiata a mare, cioè, dipende dal Comune di Genova, mentre quello che riguarda la spiaggia e alle sue pertinenze è delegato all’Authority. Che non brilla quasi mai per velocità d’esecuzione. 

Il caso della foce del Rio Rostan a Multedo, del resto, lo insegna: da quanti anni politici di ogni schieramento segnalano lo stato di degrado della spiaggia del quartiere, in corrispondenza dello sbocco a mare di questo torrente? E quante volte Palazzo Tursi ha segnalato la questione all’Autorità Portuale, senza mai ricevere un impegno a fare i lavori, né un’autorizzazione a procedere? 

Ora, il caso dei Bagni Roma rischia di diventare analogo, anche se Filippo Bruzzone si dimostra parecchio determinato. “La condizione della struttura - osserva il consigliere - è nota a tutti. Mesi fa inviai già una richiesta di chiarimenti, ieri sono tornato a sollecitare, anche in accordo con il presidente del Municipio, Claudio Chiarotti. La Direzione Demanio del Comune mi ha risposto che ‘la struttura in questione è situata in area demaniale marittima ricompresa nella gestione di Autorità di Sistema Portuale. Pertanto, come Ufficio Demanio, non si hanno competenze riguardo a interventi sui manufatti in questione’. Ho così scritto un’altra mail alla segreteria generale di Autorità Portuale: attendo riscontri”.  

Nella mail inviata al vicesindaco Pietro Piciocchi, Bruzzone evidenzia: “L’area in questione si trova collocata in un punto di pregio del lungomare di Pegli, peraltro recentemente rinnovato con fondi che provengono da lontano in linea temporale, e verte in condizioni che dirsi precarie risulta essere un eufemismo. Chiedo quindi, in qualità di consigliere del Municipio VII Ponente, se gli uffici preposti del Comune di Genova abbiano in programma un qualsivoglia tipo di intervento per il ripristino e/o l’abbattimento della struttura stessa”. 

La questione è stata girata ad Autorità Portuale, mentre questa mattina sono andate avanti, sul lungomare, le operazioni di pulizia e di lavaggio della pavimentazione che sono iniziate mercoledì scorso e che sono state fortemente sollecitate dai cittadini. Nella speranza che Amiu, da questo momento in poi, sia veramente in grado di operare per il futuro con maggiore regolarità e con migliore calendarizzazione. 

Alberto Bruzzone

Commenti