C’è chi prende un uovo di Pasqua, chi la carne per Pasquetta e chi una bottiglia di bollicine per accompagnare i momenti di festa. C’è una Torino che in queste ore sta iniziando la corsa all’ultima spesa, prima delle chiusure dei supermercati imposte dalla Regione Piemonte per le festività.
Come era facile immaginarsi, i torinesi hanno già iniziato a prendere d’assalto i supermercati: lunghe code si sono registrate alle casse del Carrefour di corso Monte Cucco, uno degli ipermercati più grandi della città. Tantissimi i carrelli in fila, quasi tutti stracolmi della spesa per i pranzi di Pasqua e Pasquetta. Non mancano poi i temerari della spesa quotidiana, che nella giornata di oggi si sono però imbattuti in chi voleva riempire la dispensa per le feste.
Se dentro i supermercati si registra quindi un afflusso superiore rispetto al solito, lo stesso vale per i parcheggi sotterranei, in cui trovare un posto diventa arduo. Code, seppur ancora limitate, anche fuori da molti punti vendita, con persone in fila per entrare a causa del numero di ingressi limitati.
Per volontà del presidente Cirio infatti, i supermercati rimarranno chiusi dalle ore 13 del giorno di Pasqua e per l’intera giornata di Pasquetta. La chiusura, stabilita con apposita ordinanza, vale per le grandi strutture di vendita la cui superficie supera i 1.500 metri quadri nei comuni fino a 10 mila abitanti e 2.500 metri quadri nei comuni con più di 10 mila abitanti. Serrande abbassate anche per le medie strutture di vendita, la cui superficie è compresa tra 151 e 1.500 metri quadri nei comuni fino a 10 mila abitanti e con superficie tra 251 e 2.500 metri quadri nei comuni con più di 10 mila abitanti.
La corsa alla spesa pasquale è iniziata e proseguirà nella giornata di domani e, per i più ritardatari, nella mattinata di domenica. Una volta chiuse le porte, al supermercato non si tornerà prima di martedì.
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