Nella serata di ieri, i carabinieri della stazione di Varazze, con la collaborazione dei colleghi di Celle Ligure ed Albisola, hanno fermato e denunciato due persone, ritenute responsabili di truffa in concorso.
Da alcuni giorni, era stata segnalata la presenza in zona di un veicolo bianco, con a bordo due persone, che simulavano incidenti per convincere ignari automobilisti a risarcire subito il danno, per evitare ulteriori problemi ed aggravi burocratici. Si tratta di un sistema ormai consolidato, definito comunemente “truffa dello specchietto”. Nei giorni scorsi, la nostra redazione aveva raccolto il grido d'allarme di un cittadino varazzino (LEGGI ARTICOLO).
Nella serata di ieri, la centrale operativa dei carabinieri di Savona ha ricevuto un’ulteriore segnalazione della presenza del veicolo sospetto, un'Audi A3 bianca. Avviate le ricerche, dopo un breve inseguimento, il mezzo è stato bloccato all'altezza della stazione ferroviaria di Varazze. A bordo del veicolo viaggiavano due uomini di origine campane, conosciuti alle forze dell’ordine perché normalmente dediti a questo tipo di attività delittuosa.
Le immediate indagini hanno permesso di accertare che i due erano da alcuni giorni “in trasferta” nel savonese per commettere reati, infatti, gli stessi si sono resi responsabili, a partire dal 23 marzo scorso, di almeno due episodi di “truffa dello specchietto” ai danni di cittadini di Varazze. Sono in corso ulteriori indagini.
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