Il Nazionale

Cronaca | 22 marzo 2021, 15:53

T-Red, "piovono multe" per il superamento della linea d'arresto e il non rispetto della svolta: sono 124mila

La Città di Torino ha incassato circa 14,5 milioni di euro grazie alle sanzioni. 1.216 i ricorsi presentati. Scanderebech: "Si vessa chiunque usi l'auto, chiedo il ritiro delle deleghe all'assessore Lapietra"

T-Red, "piovono multe" per il superamento della linea d'arresto e il non rispetto della svolta: sono 124mila

I T-Red continuano a multare gli automobilisti torinesi. E' una vera e propria raffica di sanzioni quella emessa dalla polizia municipale nei confronti dei possessori di un auto che hanno infranto il codice della strada in uno dei 7 semafori intelligenti attivi a Torino.

Ammonta infatti alla cifra di 14,5 milioni di euro la cifra incassata dal Comune di Torino per violazioni rilevate dai T-Red. Tra le più comuni non vi è però il semaforo rosso "bruciato" ma due comportamenti meno pericolosi, come il superamento della linea d'arresto (senza attraversamento dell'incrocio) e l'automobilista che, nella corsia riservata alla svolta, prosegue dritto nonostante la freccia rossa: di 124.470 multe, 109.219 sono state elevate per superamento della linea d'arresto e 15.251 per l'altro comportamento scorretto.

"Le sanzioni vengono inviate per la notifica solo dopo la visione di un operatore della polizia municipale, che certifica che la violazione sussiste. Qualora emerga che il superamento è dovuto a problematiche (traffico, mezzi di soccorso), non si dà corso alla sanzione", ha ricordato la sindaca Chiara Appendino.

"L'amministrazione - ha proseguito la prima cittadina - si è data come obiettivo strategico il miglioramento della sicurezza stradale perseguendo approccio che tende ad azzerare vittime della strada. Si è deciso di intervenire con i T-Red, individuando gli incroci più critici".

Grazie ai nuovi impianti in via di attivazione, che consentiranno di controllare 12 linee d'arresto, Torino avrà quindi il pieno controllo su 38 linee in tutta la città.

Chi crede poco all'intento di garantire la sicurezza ma punta il dito contro la volontà di fare cassa è la consigliera Federica Scanderebech (Forza Italia): "Parliamo di 10.000 multe la mese, di cui l'85-90% solo per aver superato la linea d'arresto. Sono esasperata di questa situazione, non è possibile che le politiche siano vessatorie in questo momento".

Un'analisi sfociata in una richiesta precisa: "Chiedo con una mozione il ritiro delle deleghe all'assessore Lapietra, che invece di pensare alla prevenzione dei contagi e ad aiutare il commercio sta solo aumentando i velox e vessando chiunque usi un'auto", ha concluso Scanderebech.

"Non si tratta di chiedere clemenza per chi non rispetta le regole ma coerenza all'amministrazione. Se veramente il Comune non vuole i T-Red solo per fare cassa lo dimostri investendo nel trasporto pubblico e nell'acquisto di autobus elettrici i milioni di euro di contravvenzioni già fatte". A chiederlo il capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Torino, Fabrizio Ricca.

"L'amministrazione faccia vedere ai cittadini che dietro ai suoi discorsi di sostenibilità e di trasporto alternativo non c'è solo la volontà di fare cassa ma anche il desiderio di investire in quella direzione. Non si può criminalizzare gli automobilisti senza offrire un servizio pubblico adeguato. I soldi, derivati dalle multe, ci sono - ha concluso Ricca - ora vediamo se c'è anche la volontà".

Andrea Parisotto

Commenti