Il Nazionale

Cronaca | 15 marzo 2021, 19:01

Stop vaccini AstraZeneca, caos a Torino. Insegnanti spaesati: "Nessuno ci ha avvisati". Cirio? "Noi lungimiranti" [VIDEO]

In tanti si sono presentati al centro di via Gorizia, ma ora hanno dubbi: "Questo blocco delle somministrazioni non ci rassicura”. Il governatore: "Abbiamo agito con la massima cautela per la sicurezza dei propri cittadini"

Stop vaccini AstraZeneca, caos a Torino. Insegnanti spaesati: "Nessuno ci ha avvisati". Cirio? "Noi lungimiranti" [VIDEO]

E’ caos vaccini a Torino. Pomeriggio decisamente movimentato al centro vaccinale di via Gorizia: lo stop alla somministrazione di tutte le dosi AstraZeneca in Italia ha infatti creato più di un disagio ai tanti insegnanti che dopo le 17 si sono recati presso il poliambulatorio per ricevere la loro dose di vaccino anti-Covid.

Tutti infatti sono stati rispediti indietro dai volontari della Protezione Civile e dei Carabinieri, che hanno spiegato loro della sospensione. Nessuno, tra i docenti, è però stato avvisato dall’Unità di crisi. “L’ultima comunicazione risale a ieri sera, quando mi hanno chiesto di presentarmi qui. Cosa che ho fatto regolarmente” spiega una docente. “Ma perché nessuno ci ha avvisati? E’ incredibile…” le fa eco una collega.

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Al di là dei comprensibili disagi, vi è poi il risvolto psicologico dello stop. “Eravamo già incerti se farlo o meno - afferma un gruppo di insegnanti -. E’ una decisione difficile”. Più orientata a rinunciare una donna che, saltato l’appuntamento delle 17:45, molto probabilmente non si ripresenterà al centro vaccinale: “Le notizie non sono confortanti, deciderò prossimamente ma sono spaventata”.

Tra rabbia per il mancato avviso e preoccupazione per la sicurezza del vaccino AstraZeneca, la voce fuori dal coro è quella di un insegnante che avrebbe fortemente voluto vaccinarsi e punta il dito contro le autorità: “La comunicazione è sbagliata, così si fa il gioco dei No Vax che non aspettavano altro”.

Racconti di un pomeriggio di tensioni e dubbi, disorganizzazione e incertezza. Scene che, visto lo stop nazionale, si sono verificate a Torino come altrove. Di certo, lo stop all’AstraZeneca non ferma le altre vaccinazioni: sono infatti proseguite regolarmente le somministrazioni di dosi Moderna e Pfizer, con anziani che si sono recati normalmente presso il centro di via Gorizia e hanno ricevuto il loro vaccino.

I numeri odierni parlano di 9.569 vaccinati, tra cui 5.332 ultraottantenni, mentre ad altri 5.332 è stata somministrata la seconda dose. Dall'inizio della campagna vaccinale, il Piemonte ha dunque somministrato 583.392 dosi (delle quali 173.764 come seconda), corrispondenti all’82,3% delle 709.000 finora disponibili. E proprio oggi sono partite le preadesioni degli over 70 attraverso il portale ilPiemontetivaccina: già 69mila nelle prime ore.

Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, e l'assessore Luigi Icardi hanno voluto invece puntualizzare la posizione assunta dalla Regione: "La decisione dell’Aifa di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca a livello nazionale dimostra la lungimiranza del Piemonte, che ieri ha saputo agire con la massima cautela per la sicurezza dei propri cittadini. Le somministrazioni di AstraZeneca sono dunque sospese per 48 ore in attesa del pronunciamento dell’Ema". La Regione ha anche deciso di costituire all’interno della sua Unità di crisi un Gruppo sanitario di supporto alla somministrazione vaccini, per assistere le Asl, i medici e i punti vaccinali del territorio.

 

 

Andrea Parisotto

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