Pomeriggio di attività di prevenzione da parte dei carabinieri lungo corso Italia nel Municipio VIII Medio Levante soprattutto verso la zona di Boccadasse: il furgone dei carabinieri era posteggiato già alle 16 lungo la strada e i militari s’aggiravano fra i numerosissimi passanti chiedendo documenti e facendo rispettare il Dpcm; ieri la Liguria era ancora in zona gialla ed era quindi consentito stare all’aperto sebbene con tutte le precauzioni necessarie a difendersi dal Covid, la passeggiata di fatto era gremita di persone, quasi tutti con mascherina ma qualche giovane e anche qualche anziano camminavano tenendo scoperto il naso.
L’area di Boccadasse era assai frequentata, come pieni i tavoli all’aperto: questa mattina abbiamo chiesto maggiori dettagli su queste attività di prevenzione per capire quante persone siano state controllate o se eventualmente fossero state elevate sanzioni, ma nessuno ha saputo riferire in merito. Un intervento della polizia, insieme a quella municipale, ha riscosso interesse tra i numerosi passanti nella piazzetta di una nota gelateria in fondo a via Giovanni Minzoni; le forze dell’ordine sono state chiamate dai presenti preoccupati per le conseguenze e la piega che sembrava prendere una rissa in strada che tuttavia non era già più in corso quando sono giunti sul posto: tutti dileguati.
Scene di passeggio come quella di ieri non saranno più frequenti sino ad aprile: da oggi la Liguria entra in zona arancione sino al 7 aprile, il decreto Draghi prevede, oltre al coprifuoco invariato e in vigore dalle 22 alle 5 (tranne spostamenti per motivi di necessità compreso il rientro nella propria abitazione), il divieto di spostarsi dal proprio Comune senza una valida autocertificazione. In quelli con popolazione inferiore a cinquemila abitanti ci si può muovere entro trenta chilometri, ma è vietato raggiungere i capoluoghi di provincia. Per gli sportivi è consentito uscire dal proprio Comune di residenza ad esempio con le biciclette, correndo o anche praticando escursionismo che tuttavia va effettuato singolarmente; l’attività motoria, individuale o insieme a conviventi, è consentita dalle 5 alle 22 solo nel proprio Comune; l’attività sportiva è consentita dalle 5 alle 22 in forma individuale (o insieme a conviventi) ed è permesso uscire dal proprio Comune solo durante la pratica ed esclusivamente per questo motivo; restano chiuse palestre e piscine.
È consentito raggiungere centri e circoli sportivi, pubblici e privati, per svolgere attività sportiva all’aperto in forma individuale e senza assembramenti; è consentito visitare una sola abitazione al giorno all’interno del proprio Comune ma al massimo con due persone esclusi i minori di 14 anni e disabili; questi spostamenti devono avvenire per forza tra le 5 e le 22; tutti gli esercizi di somministrazione possono operare ma solo in modalità asporto fino alle 18 (fino alle 22 i locali con cucina); aperti sono gli autogrill e il terminal passeggeri.
Cronaca | 15 marzo 2021, 14:55
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