Il Nazionale

Cronaca | 15 marzo 2021, 14:55

Affollato fine settimana genovese prima della nuova restrizione (FOTO)

Controlli ed interventi delle forze dell’ordine in corso Italia nell’ultima giornata gialla: intervento delle forze dell'ordine in via Giovanni Minzoni a seguito di una rissa

Affollato fine settimana genovese prima della nuova restrizione (FOTO)

Pomeriggio di attività di prevenzione da parte dei carabinieri lungo corso Italia nel Municipio VIII Medio Levante soprattutto verso la zona di Boccadasse: il furgone dei carabinieri era posteggiato già alle 16 lungo la strada e i militari s’aggiravano fra i numerosissimi passanti chiedendo documenti e facendo rispettare il Dpcm; ieri la Liguria era ancora in zona gialla ed era quindi consentito stare all’aperto sebbene con tutte le precauzioni necessarie a difendersi dal Covid, la passeggiata di fatto era gremita di persone, quasi tutti con mascherina ma qualche giovane e anche qualche anziano camminavano tenendo scoperto il naso.

L’area di Boccadasse era assai frequentata, come pieni i tavoli all’aperto: questa mattina abbiamo chiesto maggiori dettagli su queste attività di prevenzione per capire quante persone siano state controllate o se eventualmente fossero state elevate sanzioni, ma nessuno ha saputo riferire in merito. Un intervento della polizia, insieme a quella municipale, ha riscosso interesse tra i numerosi passanti nella piazzetta di una nota gelateria in fondo a via Giovanni Minzoni; le forze dell’ordine sono state chiamate dai presenti preoccupati per le conseguenze e la piega che sembrava prendere una rissa in strada che tuttavia non era già più in corso quando sono giunti sul posto: tutti dileguati.

Scene di passeggio come quella di ieri non saranno più frequenti sino ad aprile: da oggi la Liguria entra in zona arancione sino al 7 aprile, il decreto Draghi prevede, oltre al coprifuoco invariato e in vigore dalle 22 alle 5 (tranne spostamenti per motivi di necessità compreso il rientro nella propria abitazione), il divieto di spostarsi dal proprio Comune senza una valida autocertificazione. In quelli con popolazione inferiore a cinquemila abitanti ci si può muovere entro trenta chilometri, ma è vietato raggiungere i capoluoghi di provincia. Per gli sportivi è consentito uscire dal proprio Comune di residenza ad esempio con le biciclette, correndo o anche praticando escursionismo che tuttavia va effettuato singolarmente; l’attività motoria, individuale o insieme a conviventi, è consentita dalle 5 alle 22 solo nel proprio Comune; l’attività sportiva è consentita dalle 5 alle 22 in forma individuale (o insieme a conviventi) ed è permesso uscire dal proprio Comune solo durante la pratica ed esclusivamente per questo motivo; restano chiuse palestre e piscine.

È consentito raggiungere centri e circoli sportivi, pubblici e privati, per svolgere attività sportiva all’aperto in forma individuale e senza assembramenti; è consentito visitare una sola abitazione al giorno all’interno del proprio Comune ma al massimo con due persone esclusi i minori di 14 anni e disabili; questi spostamenti devono avvenire per forza tra le 5 e le 22; tutti gli esercizi di somministrazione possono operare ma solo in modalità asporto fino alle 18 (fino alle 22 i locali con cucina); aperti sono gli autogrill e il terminal passeggeri.

Rosa Cappato

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