Dopo l’incendio di giovedì mattina a Luserna San Giovanni gli evacuati non sono ancora rientrati in casa

Non sono ancora potute rientrare in casa le dieci famiglie evacuate ieri a Luserna San Giovanni per un incendio nello stabile di via Airali 2. Le fiamme sono partite dalle cantine del condominio verso le 4, dai quadri di plastica dei contatori, e il fumo è salito su per le scale, costringendo gli abitanti a rifugiarsi sul balcone, in attesa del soccorso dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia municipale.

Tredici dei ventitré abitanti, di cui tre bambini, sono stati portati al pronto soccorso dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo per sospetta intossicazione grave da monossido di carbonio. Qui è stato attivato il Peimaf, ovvero il piano previsto in caso di afflusso massivo al pronto soccorso, che prevede l’allerta per le diverse équipe necessarie a far fronte all’emergenza. I 13 pazienti sono stati dimessi nella tarda mattinata di ieri, perché le intossicazioni riscontrate erano lievi.

Intanto i lavori sulla parte elettrica del condominio sono ancora in corso e si prevede la possibilità che gli inquilini possano rientrare nelle loro abitazioni da lunedì mattina.