Era la notte tra il 4 e 5 marzo scorso ed alcune persone, tutte maggiorenni, erano entrate nei locali della scuola media di Locarno 1 per dare vita ad un festino a base di sostanze alcoliche.
L’iniziativa, gravemente lesiva dell’immagine istituzionale della scuola, era stata poi fotografata, filmata e “postata” sui social media e la direzione dell’istituto aveva denunciato i fatti alle autorità inquirenti. Un festino cui aveva partecipato anche un docente della scuola media in questione che era stato immediatamente sospeso dalle sue funzioni.
Negli scorsi giorni la vicenda è stata chiarita anche grazie alla piena collaborazione dell’insegnante, fatto che ha permesso al Governo di decidere rapidamente.
Ed è così che il Consiglio di Stato, su proposta del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, ha deciso oggi di disdire con effetto immediato il rapporto di lavoro con il docente coinvolto nei recenti fatti accaduti alla scuola media di Locarno. In altre parole, licenziato in tronco.
Per l’istituzione scolastica e tutte le sue componenti è ora importante che questa incresciosa vicenda, del tutto isolata ed estranea al mondo della scuola, possa essere considerata superata.
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