L'ora dell’aperitivo è salva, almeno in Borgo Rossini. Non ha suscitato i risultati sperati il servizio interforze in Vanchiglietta: polizia municipale e polizia di Stato hanno effettuato alcuni controlli nelle zone della movida lungo la Dora, per scoraggiare il formarsi di assembramenti.
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Le forze dell’ordine si sono presentate in Lungo Dora Firenze e via Reggio già alle 16, intimando ai gestori dei locali di rispettare le regole. Alle 17:50 però, a 10 minuti dall’ipotetica chiusura delle serrande, le tre auto della municipale e le due della polizia se ne sono andate e la movida è continuata indisturbata.
Musica, sorrisi e tante mascherine abbassate. Scene che allontanano da una città in ginocchio a causa del Covid. Centinaia i giovani che, nonostante i gestori abbiano diligentemente tolto loro le sedie e smesso di vendere alcolici, hanno continuato a consumare l’alcool acquistato prima. Già prima delle 18, tra le 16.30 e lo scattare dei divieti, nessun distanziamento sia tra i tavoli che in piedi.
Nel Piemonte che si appresta a ritornare in zona arancione, in Borgo Rossini l’unico colore tendente all’arancio è quello dello Spritz.
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