Le procedure di rimborso degli abbonamenti Gtt e Trenitalia acquistati dai cittadini ma poi rimasti inutilizzati la scorsa primavera a causa del lockdown "sono in corso e si stanno per concludere". Lo ha assicurato oggi in Consiglio regionale l'assessore ai Trasporti Marco Gabusi, rispondendo a un'interpellanza della consigliera del Gruppo Misto Francesca Frediani (Movimento 4 Ottobre).
Gabusi ha ricordato le linee guida fornite dalla Regione alle 65 aziende di trasporto piemontesi: ognuna ha dato informazioni ai propri utenti sui propri canali. "Le procedure di rimborso sono in corso - ha detto l'assessore - ma in effetti qualche problema in più si sta riscontrando con le aziende più piccole, locali. Per quanto riguarda invece i due principali attori la situazione è in via di risoluzione. In particolare per Gtt i rimborsi sono già stati attivati per l'85% dei quasi 60mila richiedenti, per un importo medio di 52 euro ciascuno. Poco più di 1.400 le richieste di rimborso bocciate e circa 7.000 quelle sospese per casi specifici. Trenitalia ha invece riconosciuto il ricorso per oltre il 90% delle 3.300 richieste presentate".
Resta invece ancora aperta la "partita" dei pendolari studenti riguardo gli abbonamenti dei mesi novembre e dicembre, quando per molti di loro è scattata la chiusura improvvisa delle scuole e l'avvio della didattica a distanza.