“Mi auguro che con Mario Draghi si apra davvero un nuovo capitolo decisivo per riportare, attraverso la cultura, dignità al nostro Paese e la consapevolezza ai giovani di chi siamo”. Così il Maestro Riccardo Muti presentando il Così fan tutte di Mozart, di prossimo debutto al Teatro Regio, per la regia della figlia Chiara. Un appello al premier incaricato - “una persona straordinaria, nel suo campo”, ha commentato Muti - per risollevare un intero comparto fermo da un anno, con i teatri ancora chiusi.
“Non si tratta di bieco nazionalismo, ma un augurio per far sì che in Italia si moltiplichino le orchestre. Come avviene in Germania, dove ogni città ne ha una. Qui ce ne sono ancora poche, i nostri antenati ci hanno lasciati alcuni teatri chiusi ormai da un secolo. Che si apra quindi finalmente una nuova strada”.
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