Palaghiaccio aperto a settembre, l’ultima proposta del Comune

Si sono ritrovate ieri sera le associazioni sportive del palaghiaccio, insieme al sindaco Davide Galimberti, per discutere sulla possibilità di installare una pista del ghiaccio provvisoria, e sugli aiuti economici per sostenere le spese di affitto delle ore in altri impianti e per coprire quelle delle trasferte.

Le ipotesi di cui si era parlato fino ad oggi erano due, e cioè che fosse il Comune a installare una pista provvisoria o un privato attraverso un bando di gestione dell’antistadio. Ieri però si è aggiunta una terza ipotesi, che è quella della pista definitiva e riqualificata pronta a settembre.

Un'eventualità che il sindaco ha messo sul piatto e che dovrà prima discutere con l’impresa che si occuperà dei lavori al palaghiaccio, che dovrebbe dividere in due il cantiere di via Albani e concentrare i lavori da subito sulla parte ghiaccio per consegnarla il prima possibile.

Di certo è la migliore ipotesi tra quelle su cui si è ragionato fino ad ora, perché permetterebbe di non spendere soldi per un impianto provvisorio, che una volta riqualificato il palaghiaccio non servirebbe più. Non resta che attendere la fine del mese per sapere se questa strada sarà percorribile, il tempo che il sindaco ha preso per far sapere alle associazioni cosa ne pensa l'impresa che eseguirà i lavori in via Albani.

In caso di un rifiuto, si procederà con un nuovo bando di gestione dell'antistadio: come ultima ipotesi, potrebbe essere il Comune a dover installare una pista provvisoria.