Controlli del territorio a tappeto sia a levante che a ponente: identificate 15o persone

Durante un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a rispondere alle segnalazioni di molestie e danneggiamenti nel parco di Nervi, nei giardini e nella stazione ferroviaria di Quinto sono state identificate 72 persone.

Nei paraggi di Villa Stalder è stato rintracciato un 22enne destinatario dell'avviso orale del questore, inoltre è stata denunciata per furto una 59enne che s’era impossessata di una camicetta del valore di cento euro che un’altra cliente del Carrefur di via Oberdan, nel rimuovere la propria spesa dal carrello, aveva dimenticato attaccata al gancio del medesimo; la donna in coda immediatamente dietro di lei s’accorge della dimenticanza e mentre carica la propria spesa dal nastro della cassa continua ad osservare verso le porte d'uscita per vedere l'eventuale ritorno della vittima. Una volta certa del suo allontanamento si fa dare dal cassiere un altro sacchetto e con destrezza vi pone all'interno la camicetta e poi paga utilizzando la carta punti del supermercato.

Attraverso questa e le immagini delle telecamere gli agenti sono risaliti ai suoi dati e si sono recati a casa sua dove, con non poche reticenze, la 59enne ha consegnato il maltolto lamentando che in fondo, "con tutti gli ombrelli che le hanno rubato nella vita", non ha fatto niente di male.

Sempre nell’ambito del servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione delle violazioni delle misure per il contenimento della diffusione del Covid e a monitorare particolari criticità sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica delle delegazioni di Sampierdarena, Cornigliano, Certosa e Valpolcevera sono state identificate 78 persone delle quali 23 con precedenti e controllati 49 veicoli.

Durante uno di questi è stato denunciato un 43enne per porto abusivo d’armi e ricettazione: alla richiesta di esibire i documenti ha mostrato una forte agitazione agli agenti che nel frattempo avevano notato un coltello a serramanico appoggiato dietro la consolle del cruscotto dell'auto ed hanno proseguito il controllo all'interno del vano portabagagli dove, sotto il pianale della ruota di scorta, è stato trovato un kit di primo soccorso con otto siringhe e diversi farmaci anabolizzanti/steroidei che l’uomo asseriva di usare a fine personale.

Identificato poi il conducente di un’altra auto, un 33enne con numerosi precedenti: terminato il controllo dei documenti gli agenti hanno visto fuoriuscire dal suo sedile un manico in plastica e l’uomo ha estratto una mazza flessibile con molla centrale rigida in metallo lunga cinquanta centimetri, insospettiti da ciò hanno esteso a tutto il veicolo il controllo trovando anche un coltello a scatto lungo venti; è stato denunciato per possesso ingiustificato d’armi od oggetti atti ad offendere.