Il Nazionale

Cronaca | 01 febbraio 2021, 13:30

Maurizio e Filippo, chi sono le due vittime del tragico weekend in alta Valle Maira

46 anni Maurizio Orlandin, vicepresidente Cai di Omegna, 23 anni Filippo Calandri, militare prossimo alla laurea in Scienze Strategiche. Sono stati travolti a meno di 24 ore di distanza da due valanghe

Maurizio e Filippo, chi sono le due vittime del tragico weekend in alta Valle Maira

Un weekend tragico sulle nevi della Granda.

Due le giovani vite travolte e spezzate da altrettante valanghe in alta Valle Maira. Un rischio che il Bollettino di Arpa Piemonte dava a livello 3 su 5, Marcato. E reso ancora più insidioso dalle alte temperature di questi ultimi giorni e dal vento. 

Sabato 30 gennaio l'enorme distacco di neve che si è staccato dalla Rocca Blancia, ad Acceglio, ha seppellito Maurizio Orlandin, 46 anni, dipendente comunale ad Armeno. Oltre a essere vicepresidente CAI di Omegna, Orlandin insegnava nella scuola Intersezionale di sci alpismo Moriggia Combi e Lanza ed era attivo presso la Scuola Est Monte Rosa di ciclo escursionismo. 

Le sue condizioni erano apparse subito disperate, era in ipotermia e in arresto cardiaco. E' morto ieri all'ospedale Le Molinette di Torino. I suoi compagni di gita - erano otto gli scialpinisti - verranno multati per non aver rispettato i divieti di spostamento, provenendo dalla provincia del Verbano Cusio Ossola. Lascia la compagna, Maria, e i tre figli Alice, 14 anni, Viola, 9 anni, Mirko, 6 anni. 

“Come Cai di Omegna siamo fermi. Non c’era nessun altro della nostra sezione sabato con lui. Era una persona estremamente prudente, controllava i bollettini e studiava tutti i percorsi. Non era uno sprovveduto - commenta il presidente del CAI di Omegna, Tiziano Buzio, che a nome di tutta la sezione CAI di Omegna ha voluto ricordarlo così: "Grande amico e uomo che viveva con passione e impegno la sua vita. Vicino e presente con la sua famiglia, sempre carico di iniziative e attenzioni per i suoi bambini.

Lavoratore impegnato e propositivo, socio e istruttore della Sezione del CAI di Omegna, molto attivo ed impegnato nell’organizzare e seguire le più svariate iniziative, che spaziavano dalla Mountain bike, all’arrampicata, allo sci alpinismo e iniziative per coinvolgere bambini e ragazzi. Innamorato della Montagna che viveva con una passione fuori dal comune. 

Maurizio era un compagno di poche parole, sobrio nella vita e nei rapporti, non timido, capace di intervenire per far presente il suo punto di vista con acume e sensibilità. Un uomo di grandi passioni che ha vissuto con grande intensità la sua vita, a metà tra terra e cielo sulle cime che tanto amava. Grazie Maurizio". 

Ancora da stabilire le date del funerale. 

Stanotte è invece deceduto a Cuneo, all'ospedale Santa Croce, Filippo Calandri, di soli 23 anni.

Per il giovane sottotenente dell'Esercito non c'è stato nulla da fare. Nonostante il massiccio intervento dei soccorsi e la disperata corsa in ospedale, le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Era sepolto sotto un metro e mezzo di neve ed era già in arresto cardiaco. Rianimato e stabilizzato, è morto poche ore dopo il ricovero. 

Studente all'ultimo anno della Scuola di Applicazione dell'Esercito a Torino, era nativo di Bologna. Aveva frequentato per due anni l'Accademia di Modena ed era all'ultimo anno di studi. A luglio avrebbe conseguito la laurea magistrale in Scienze Strategiche. Sottotenente degli Alpini, avrebbe anche acquisito il grado di Tenente a due stelle. 

Aveva tutta la vita davanti, stava per concludere la sua formazione, per iniziare poi la carriera militare come Alpino. Era un grande appassionato di montagna e uno scialpinista esperto. La valanga che lo ha travolto nei pressi del rifugio La Gardetta ha seppellito anche tutti i suoi sogni e le sue ambizioni.

Ieri era con un collega di Bernezzo, rimasto illeso.

Allievo modello, la sua morte improvvisa ha destato profondo cordoglio tra i suoi colleghi di studio e nelle Forze Armate. Dall'Esercito esprimono vicinanzaalla famiglia, colpita da questo terribile lutto.

barbara simonelli-chiara gallo

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