Il Nazionale

Cronaca | 30 gennaio 2021, 09:29

Minacce, insulti e strattoni nell'Rsa di Varazze: nuovi arrestati riconosciuti grazie all'ausilio della direzione sanitaria

Le prime 3 oss erano state scoperte dalle telecamere. Mercoledì prossimo via con i primi interrogatori in Tribunale

Minacce, insulti e strattoni nell'Rsa di Varazze: nuovi arrestati riconosciuti grazie all'ausilio della direzione sanitaria

Il riconoscimento degli ulteriori 3 operatori socio sanitari arrestati al lavoro nell'Rsa La Villa di Varazze sarebbe avvenuto grazie all'ausilio della direzione sanitaria.

La guardia di finanza ha così potuto trarre in arresto su ordinanza di applicazione delle misure cautelari emesse dal Gip Alessia Ceccardi, E. Z., 38 anni, A.S., 50 anni e T. U., 46, attualmente agli arresti domiciliari così come S.S., 48 anni, R.B., 58 e N.M., 64, arrestate lo scorso 25 gennaio.

I provvedimenti restrittivi sono stati disposti su richiesta del Pm Chiara Venturi, alla luce di nuovi elementi emersi nel corso delle indagini, che hanno consentito di identificare gli arrestati ed acquisire altre prove sui maltrattamenti che si verificavano all’interno della residenza protetta.

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Alla base dei provvedimenti restrittivi c'è la pretestuosità dei motivi delle aggressioni, che ha rivelato la pericolosità degli indagati ed il rischio di reiterazione del reato. In quel caso però le immagini di videosorveglianza non hanno chiarito l'identità dei soggetti come per i primi 3 arresti dove l'identificazione per i militari del nucleo di polizia economica e finanziaria di Savona era stata più semplice.

I tre operatori socio-sanitari, insultavano, minacciavano e insultavano gli anziani degenti, impossibilitati a difendersi e costretti a subire le angherie di quelle persone, che sfogavano la loro frustrazione facendo esplodere la rabbia, violenza ed umiliazione su individui cagionevoli.

L’attività investigativa degli inquirenti prosegue nel più stretto riserbo, anche alla luce dei nuovi elementi acquisiti nel corso delle perquisizioni eseguite nei locali della residenza per anziani e presso le abitazioni degli arrestati.

Sono in corso tutte le valutazioni per capire se ci sia un eventuale coinvolgimento dell'azienda stessa.

Gli interrogatori dei primi tre arrestati verranno svolti dal Gip Alessia Ceccardi il prossimo mercoledì 3 febbraio in Tribunale a Savona.

Luciano Parodi

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