Imperia: aveva utilizzato i soldi del 'Decreto liquidità' a scopi personali, imprenditore denunciato dalla Finanza

La Guardia di Finanza di Imperia, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, hanno scoperto un imprenditore che ha utilizzato un finanziamento garantito dallo Stato (nell’ambito del cosiddetto ‘Decreto Liquidità’), destinandolo a spese personali.

Le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno portato al titolare di una ditta individuale operante nel settore edile, intestata ad un turco residente nel capoluogo imperiese il quale, dopo aver richiesto ed ottenuto da un istituto di credito un finanziamento garantito di 25.000 euro, ha effettuato numerosi bonifici e giroconti a propri familiari, prelievi di denaro contante, acquisti di biglietti aerei e ripetuti pagamenti presso ristoranti, attività commerciali e negozi di abbigliamento, destinando solo circa 6.000 euro alle spese effettivamente connesse all’attività lavorativa.

L’imprenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di ‘malversazione ai danni dello Stato’ e nei suoi confronti è stato eseguito dalle Fiamme Gialle un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Imperia per un importo pari a 19.000 euro. L’imprenditore rischia una pena fino a quattro anni di reclusione.

Gli aiuti alle imprese rappresentano un concreto sostegno a tutti quegli imprenditori che, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, necessitano di assistenza economica, motivo per il quale la Guardia di Finanza è impegnata in prima linea a contrastare gli indebiti utilizzi. L’operazione testimonia l’impegno costante delle Fiamme Gialle a tutela dell’economia, attività sempre più importante anche alla luce del difficile momento causato dall’emergenza epidemiologica in corso.

Il ‘Decreto Liquidità’, lo ricordiamo, ha previsto il rilascio di garanzie di natura pubblica a fronte di finanziamenti finalizzati a supportare le attività economiche in crisi di liquidità a causa dall’emergenza pandemica in corso.