Il Nazionale

Cronaca | 19 gennaio 2021, 09:33

Varese: sfascia mezza casa, picchia la moglie e aggredisce un poliziotto. Marito violento finisce in carcere

A dare l'allarme in lacrime è stata la donna. L'uomo è stato arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni e resistenza

Varese: sfascia mezza casa, picchia la moglie e aggredisce un poliziotto. Marito violento finisce in carcere

Nella serata del 13 gennaio scorso un equipaggio delle Volanti di Varese è intervenuto nell’abitazione di un italiano di 36 anni, già noto alla giustizia, a seguito della richiesta di aiuto da parte della moglie che, agitata, aveva riferito di essere stata percossa violentemente dal marito. 

Giunti immediatamente sul posto, gli agenti hanno trovato il responsabile in evidente stato di ubriachezza e la moglie che, in un pianto a dirotto, li aspettava. Agli agenti la donna ha riferito di essere stata insultata e percossa per futili motivi: l’uomo, dopo averla picchiata, in preda ad un incontrollabile stato di rabbia, ha praticamente distrutto tutti gli arredi presenti all’interno dell’abitazione, i televisori e qualsiasi altra cosa gli venisse a portata di mano. 

Non contento, l’uomo, dopo aver visto gli agenti che si trovavano all’interno dell’appartamento, si è avventato contro di loro e, solo la prontezza e la preparazione professionale degli operatori, ha permesso di contenerlo senza creare ulteriori pericoli.  

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la famiglia, il patrimonio e gli stupefacenti, ha continuato a tenere un atteggiamento aggressivo nei confronti dei poliziotti, anche dopo essere stato ammanettato. 

A seguito delle violenze subite, la vittima è dovuta ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso che l’hanno visitata e medicata: anche un giovane agente ha riportato la distorsione del polso per la quale è stata necessaria l’applicazione di un gesso contenitivo. 

L'uomo è stato quindi arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni e resistenza e, ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato portato in carcere. Al termine dell’udienza di convalida il gip del Tribunale di Varese ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa del processo.

Redazione

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