Raccolta dell'indifferenziato ogni 15 giorni e calendari da stampare in proprio: è polemica sulla gestione dei rifiuti per il 2021

"I brandizzesi pagano una bolletta per la Tassa Rifiuti già onerosa. Nonostante ciò dovranno anche stamparsi in proprio l’ecocalendario 2021 di raccolta rifiuti, perché i calendari con le informazioni relative ai giorni di raccolta dei rifiuti non verranno più consegnati a domicilio, ma saranno consultabili e scaricabili on line".

Esordiscono così i consiglieri comunali di Alternativa Civica Giuseppe Deluca e Antonella Multari a seguito della decisione di non consegnare più i calendari della raccolta differenziata nella buca delle lettere dei cittadini. Una scelta presa per andare sempre di più verso la digitalizzazione dei servizi, che però non è piaciuta ai consiglieri brandizzesi.

Solo alcune copie cartacee saranno a disposizione di pochi cittadini presso il Municipio di via Torino.

"Purtroppo, nonostante sia condivisibile la scelta ecologica - interviene il coordinatore cittadino del gruppo Antonio Furfaro - viene sottovalutata la problematica delle persone anziane che non utilizzano il web e che non possono consultare o scaricare i calendari online perché non hanno la rete internet o perché non sono in grado di farlo. L'amministrazione comunale deve avere un riguardo maggiore verso questa fascia della popolazione che, vista anche l'emergenza covid, non può di certo avventurarsi in Municipio sperando di trovare qualche copia cartacea, ma deve essere certo di trovarla”.

Alternativa Civica sottolinea anche come si tenda ad "andare verso una riduzione del servizio a fronte di bollette molto alte". "Dal 1 giugno 2021 - aggiungono - la raccolta dell’indifferenziato sarà quindicinale e non più settimanale, in questo modo tutte le raccolte quali plastica, carta, vetro, indifferenziato, tranne l’organico, saranno effettuate ogni 15 giorni. Anche il lavaggio dei contenitori della raccolta differenziata non viene più effettuato".