Il Nazionale

Cronaca | 07 gennaio 2021, 13:18

Studenti contro la Dad, la protesta non si ferma e continua alle Superiori: "Basta lezioni da casa" [FOTO e VIDEO]

Ennesima protesta contro la didattica a distanza in piazza Castello: "Crea disuguaglianze, potenziamo i trasporti e torniamo in classe"

Studenti contro la Dad, la protesta non si ferma e continua alle Superiori: "Basta lezioni da casa" [FOTO e VIDEO]

Hanno sfidato il freddo perché "di stare a casa, davanti a un pc non ne possiamo più". Una cinquantina di studenti delle scuole superiori si sono ritrovati stamattina in piazza Castello, sotto la sede della Regione Piemonte, per ribadire quello che ripetono da mesi: basta Didattica a distanza e ritorno tra i banchi di scuola.

"In presenza e in sicurezza" spiega Alice, studentessa iscritta al terzo anno del liceo scientifico Galileo Ferraris. "Non si può continuare con la Dad, da mesi il problema sono i trasporti ma la soluzione non può essere toglierci la scuola, che per noi è essenziale. La cultura ci rende liberi e non vulnerabili, in due settimane di festività non é stato approntato un piano per riprendere le lezioni in presenza, eppure l'Italia ha ricevuto dei fondi dall'Europa, basterebbe investirli in parte in trasporti e garantire il ritorno in classe che, dubito, avverrà il 18 gennaio".

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"Quella data - continua Alice - sembra solo un contentino, sono certa che poi ci diranno di tornare a maggio". Per Alice tra le controindicazioni della Dad c'è il rischio di creare disuguaglianze. "Io riesco a seguire le lezioni perché ho le possibilità economiche per potere studiare da casa, ma ci sono ragazzi che vivono situazioni diverse e per loro la Dad è un problema, non è così scontato che tutti abbiano una connessione e un computer a disposizione".

Nel corso della mattinata, anche Anita e Lisa (che frequentando le medie sono state riammesse alle lezioni in presenza) sono passate a salutare i compagni di lotta che ancora rimangono in dad. Un banco con la scritta "Anita" ha fatto bella mostra durante la manifestazione.

Marco Panzarella

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