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Cronaca | 06 gennaio 2021, 17:21

Covid: nelle ultime 24 ore il Cuneese conta 147 nuovi casi, a fronte però di 478 guariti in più

Anche oggi in Granda si contano 8 decessi. 25.428 le persone vaccinate contro il Coronavirus

Covid: nelle ultime 24 ore il Cuneese conta 147 nuovi casi, a fronte però di 478 guariti in più

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1208 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 108 dopo test antigenico), pari al 6,8% dei 17.690 tamponi eseguiti, di cui 9355 antigenici. Dei 1208 nuovi casi gli asintomatici sono 480, pari al 39,7%.

I casi sono così ripartiti: 312 screening, 602 contatti di caso, 294 con indagine in corso; per ambito: 115 RSA/Strutture socio-assistenziali, 76 scolastico, 1017 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 206.543, così suddivisi su base provinciale: 18.329 Alessandria, 10.568 Asti, 7173 Biella, 28.563 Cuneo (+147, ieri erano 28.416, con un incremento di 207 unità), 16.130 Novara, 108.081 Torino, 7828 Vercelli, 7113 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1086 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1672 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 192 (+5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2773 (-74rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 17.384.

I tamponi diagnostici finora processati sono 2.081.247 (+17.690 rispetto a ieri), di cui 936.161 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 8088

Sono 45 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 4 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 8088 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1236 Alessandria, 514 Asti, 337 Biella, 928 Cuneo (+8, ieri erano 920, con un incremento di 8 unità), 668 Novara, 3700 Torino, 378 Vercelli, 257 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 70 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

178.106 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 178.106 (+2478 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 15.331 Alessandria, 8642 Asti, 6116 Biella, 24.815 Cuneo (+478, ieri erano 24.337, con un incremento di 324 unità), 13.981 Novara, 94.148 Torino, 6724 Vercelli, 6066 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 931 extraregione e 1352 in fase di definizione.

25.428 LE PERSONE VACCINATE CONTRO IL COVID

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che oggi (dato delle ore 17.30) le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid sono state 2737.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 25.428 dosi, corrispondenti al 62,2% delle 40.885 della prima fornitura arrivata in Piemonte.

La Fase 1, come noto, coinvolge il personale del servizio sanitario regionale, accanto ad ospiti e operatori delle Rsa.


Oggi nelle Asl del Piemonte è stata anche la giornata in cui si è svolta una sessione speciale di vaccinazioni dedicata ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta.

Finora sono oltre 1.040 quelli già vaccinati in tutto il Piemonte, di cui 435 nella sola giornata di oggi nell'Asl Città di Torino, la più grande della regione, che ha lanciato l'iniziativa del Vaccine Day come azienda sanitaria pilota. Altri 800, tra medici di medicina generale e pediatri, saranno vaccinati nei prossimi giorni.

"È stato un Vaccine Day simbolico che il Piemonte ha voluto dedicare ai suoi medici di famiglia e pediatri, in prima linea da quando è iniziata la pandemia insieme a tutto il nostro personale sanitario - commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - Questa mattina ho voluto essere all’ospedale di Verduno per portare personalmente il grazie della Regione a tutti loro.

Un segno anche della nostra volontà di investire sulla medicina territoriale, filtro fondamentale tra il territorio e l’ospedale e tassello decisivo affinché ogni piemontese possa ricevere le giuste e migliori cure anche a casa propria".

L'assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, dopo aver ricordato che "la campagna di vaccinazione anti-Covid19 in Piemonte sta procedendo a passo spedito, secondo le priorità che riguardano il personale sanitario e gli anziani delle case di riposo", ricorda che "con il presidente dell’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Torino, Guido Giustetto, in rappresentanza di tutti gli Ordini sanitari del Piemonte, così come con il presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Torino, Mario Giaccone, in rappresentanza degli Ordini regionali, abbiamo convenuto di incrementare i soggetti da vaccinare nelle prossime settimane, coinvolgendo in fasi successive tutti i sanitari, come dentisti, odontoiatri e veterinari, in attività sul territorio ma non operanti nelle strutture del Servizio sanitario regionale.

Stiamo affrontando un’impresa epocale – aggiunge Icardi - L’imponente macchina operativa che fa capo alle Asl ha di fronte un lavoro enorme, che sta svolgendo in modo egregio.

Da sola, però, non ce la potrà fare. Stiamo lavorando per coinvolgere i medici di medicina generale e i farmacisti, quando si entrerà nelle fasi di vaccinazione della popolazione e si avranno a disposizioni delle tipologie di vaccino che non andranno più conservati nei congelatori, ma nei normali frigoriferi degli ambulatori.

Contro il Covid-19 si vince solo facendo squadra e la Sanità piemontese è pronta ad affrontare anche questa nuova e decisiva sfida delle vaccinazioni".

Il commissario generale dell'Unità di Crisi, Vincenzo Coccolo, e il commissario dell'Area giuridico-amministrativa, Antonio Rinaudo, hanno partecipato questa mattina insieme all’assessore Icardi a una videoconferenza tra il Governo e le Regioni sul reclutamento del personale per la seconda fase della vaccinazione. "Tra marzo e ottobre il Piemonte potrà contare complessivamente su 5000 tra medici e infermieri", dichiara Rinaudo.

Domani è atteso, intanto, l'arrivo delle altre 20.000 dosi che completeranno la seconda fornitura settimanale di 40.000.

redazione

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