13enne ucciso da petardo, pattuglie al campo nomadi per prevenire eventuali disordini

Questa mattina pattuglie della Polizia e dei Carabinieri sono in presidio al campo nomadi di via Guerra.

I rom, bosniaci musulmani, stanno aspettando il nulla osta della Procura astigiana per seppellire il loro giovane Hay Roudin Seferovic (ieri l'autopsia), morto a Capodanno per lo scoppio di un petardo e hanno comunicato alle forze dell'ordine di non gradire l'arrivo previsto di troupe televisive di diverse televisioni.

La salma, secondo la loro tradizione, dovrebbe essere benedetta, appena disponibile, nel campo stesso, per poi essere seppellita presumibilmente nel cimitero di Asti.

Una famiglia numerosissima chiusa nel proprio dolore che non accetta 'speculazioni' di curiosi e giornalisti e le forze dell'ordine sono sul posto per prevenire eventuali disordini.