“Un anno complicato, chiaramente per tutti. Abbiamo dovuto operare in un non sempre facile equilibrio tra il rispetto della normativa Covid, e quindi evitare che si propagasse il contagio in maniera troppo diffusa, e le giuste aspirazioni di libertà dei cittadini che sono state compresse dalle normative che via via si sono succedute nei vari Dpcm. La gente però ha dimostrato di capire, di comprendere e devo dire che i nostri operatori non hanno mai avuto grande difficoltà, soprattutto nell'educare le persone a questo nuovo rigido protocollo”. Lo ha dichiarato alla nostra testata il questore di Imperia, Pietro Milone, il quale ha tracciato un bilancio dell’operato della Polizia di Stato sul territorio. Un anno complesso e difficile, sotto tanti punti di vista, quello che sta volgendo al termine a causa della pandemia da covid-19 che ha registrato un impegno costante della Questura in tutta la provincia imperiese da un lato impegnata nei consueti controlli del territorio, nella repressione e prevenzione dei reati, ma dall’altro anche nel delicato compito di evitare la propagazione del contagio tra i cittadini controllando vie, piazze, interi quartieri, nonché monitorando situazioni di assembramento nei principali siti della movida e anche presso decine e decine di attività commerciali.
“È stato un anno in cui abbiamo dovuto sempre indossare la mascherina, in cui abbiamo dovuto sempre stare distanti gli uni dagli altri, sottolinea il Questore, e quindi il nostro intervento era soprattutto teso a far capire alla gente prima che colpire la gente, per il mancato indosso della mascherina o del mancato distanziamento interpersonale”.
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I numeri dei reati commessi sul territorio inoltre, hanno registrato un calo significativo. “Per quanto riguarda il fronte della delittuosità, devo dire che c'è stata una contrazione molto significativa. Questo sia su Imperia, che su Sanremo, che su Ventimiglia. Abbiamo avuto un buon 40 per cento in meno di reati, dice soddisfatto il questore. È chiaro che questo è dovuto anche al fatto che la gente è stata più in casa, quindi c'è stata meno occasione anche per delinquere, però molto è stato dovuto anche allo sforzo preventivo che è stato fatto dalle forze di polizia, in particolare, mi preme sottolineare, su Imperia siamo riusciti a raddoppiare le volanti, quindi non abbiamo più una sola volante sul territorio, ma ne abbiamo due per turno, e questo sicuramente ha portato benefici sotto il profilo della prevenzione dei reati”. Uno dei principali fenomeni che ha ricevuto una maggiore attenzione da parte della Polizia è stato quello relativo all’immigrazione clandestina con particolare riguardo all’area di Ventimiglia. “Abbiamo raddoppiato i numeri degli ordini di espulsione; a oggi, da febbraio siamo arrivati a 350 ordini di espulsione, continua Milone, che sono esattamente il doppio di quelli che sono stati fatti in tutto il 2019. Quindi, questo significa un incremento del controllo del territorio, e del controllo delle persone che accedono nel nostro territorio”.
L'impegno della polizia continua anche durante le vacanze natalizie considerato che sono state varate ulteriori misure restrittive anti contagio e proprio da oggi tutta Italia diviene zona rossa. Lo scopo è che soprattutto in questo periodo ci sia il pieno rispetto delle norme, ma nel frattempo la Polizia guarda anche al futuro. “Lo scopo è quello di continuare sulla strada che abbiamo intrapreso negli ultimi mesi. Ci saranno dei controlli durante tutto il periodo natalizio di fine anno, prosegue il questore, così come disposto dall'ultimo decreto. Abbiamo già fatto una riunione tecnica di coordinamento con le altre forze di polizia e forze dell'ordine per incrementare questi controlli. Cercheremo di fare in modo che il nostro territorio subisca il minor impatto possibile sotto il profilo del contagio. È chiaro che il personale per strada sarà molto, dobbiamo chiedere questo ulteriore sacrificio, conclude Milone, ma lo si fa come sempre volentieri, perché a noi piace stare con la gente e tra la gente”.
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