La polizia di Stato di Cuneo, al termine di una lunga e laboriosa indagine, ha eseguito sei misure cautelari - cinque in carcere e una ai domiciliari - emesse dal GIP presso il tribunale di Asti su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei furti in abitazione.
I soggetti, in molte occasioni, si spacciavano per appartenenti alle Forze dell'ordine, carpendo la fiducia del malcapitato - il più delle volte persone anziane che vivevano in solitudine - indossando pettorine ed esibendo placche riproducenti l'effige dell'Arma dei Carabinieri, per poi introdursi nell'abitazione e depredarla.
Oggi pomeriggio (10 dicembre) alle 15 i dettagli dell'operazione verranno sviscerati e resi noti in una conferenza stampa che avrà luogo in Questura a Cuneo.
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