Un gruppo di sei persone provenienti dall'Afghanistan e presumibilmente appartenenti allo stesso nucleo familiare (ma sono ancora in corso le operazioni di identificazione) è stato avvistato mentre sbarcava da un camion stamane dai Carabinieri della stazione di Cisano sul Neva, coordinati dalla Compagnia di Alassio, nella zona industriale di via Benessea, tra Cisano e Albenga.
Gli stranieri apparivano letteralmente stremati, affamati e infreddoliti: sono stati così presi in custodia dagli uomini e dalle donne dell'Arma e accompagnati presso la stazione alassina. Qui sono stati accuditi, rifocillati e sottoposti a tampone al fine di verificare che non fossero portatori di Coronavirus.
Come scrivevamo all'inizio, le operazioni di identificazione non sono facili in quanto nessuno di questi afghani parla italiano. Grazie all'ausilio di traduttori si sta cercando di ricostruire la loro storia: quando sono fuggiti dalla loro nazione di provenienza, che percorso hanno affrontato, chi li ha fatti entrare in Italia e in che modo. Le indagini sono condotte dalla Stazione dei Carabinieri di Cisano Sul Neva con l'ausilio della Stazione di Villanova e del Nucleo Radiomobile.
L'immediato entroterra ingauno non è nuovo a fatti di questo tipo: lo scorso 6 novembre una famiglia afghana era giunta a Villanova con le stesse modalità (leggi QUI).
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