La giornata di oggi era particolarmente attesa, in città, per la ripartenza dei mercatini tematici: tra questi, i riflettori erano puntati sul Libero Scambio e sul Balon.
Il clima gelido di questi giorni, unito alle incertezze della pandemia e alle tutt'ora presenti limitazioni della 'zona arancione', hanno probabilmente fatto desistere molti torinesi, con i due storici appuntamenti del weekend lontani dal tutto esaurito di espositori e clienti.
Le polemiche delle ultime settimane, condite da botta e risposta politici a colpi di delibere e dichiarazioni contrastanti, hanno attirato grande curiosità soprattutto sul Mercato del Libero Scambio, in dubbio fino all'ultimo. L'associazione ViviBalon, nonostante il poco preavviso, ha optato per la riapertura dell'ex magazzino comunale delle pietre: per conoscere il futuro del Balù Green si dovrà attendere la prossima riunione del Tavolo per la Sicurezza in Prefettura, in programma tra due settimane; da Via Carcano, tuttavia, filtra un cauto ottimismo.
Situazione più fluida, invece, per quanto riguarda la ripresa del Balon di Borgo Dora (ampiamente annunciata sui profili social dell'Associazione Commercianti), dove l'afflusso di clienti è stato continuo ma non paragonabile alle resse pre-coronavirus o anche solo a quelle della scorsa primavera. Le limitazioni agli spostamenti tra comuni e la chiusura di bar e ristoranti non hanno certamente aiutato.
Per la prova del nove si dovrà probabilmente attendere il passaggio del Piemonte in 'zona gialla' con l'avvicinarsi del Natale.
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