Sono oltre duemila le domande pervenute al comune di Genova per accedere ai contributi del Fondo nazionale per il sostegno alle locazioni stanziati dallo Stato e ripartiti dalla Regione Liguria: si tratta di un aiuto economico, una tantum, per il pagamento dell’affitto di contratti stipulati tra privati per la prima casa; il bando è scaduto il 30 novembre e, visto che si poteva fare anche domanda per raccomandata, per avere i dati definitivi bisognerà aspettare ancora qualche giorno, in ogni caso gli uffici stimano che alla fine le domande saranno circa 2.300.
I contributi saranno assegnati secondo la graduatoria delle domande che supereranno la fase istruttoria e sino all’esaurimento delle risorse finanziarie complessivamente disponibili; per quest’anno al comune di Genova sono stati assegnati 446.099.43 euro, il contributo massimo per gli idonei in graduatoria, calcolato in percentuale rispetto all’affitto pagato, è pari a 1.020 euro netti (7.200 euro era il canone massimo per partecipare). A causa della riduzione sempre crescente delle risorse disponibili negli ultimi anni questi fondi avevano subito un blocco. I bandi di concorso sono usciti annualmente fino al 2011 poi sono stati sospesi fino al 2015 (periodo in cui sono stati emessi il bando 2015 e successivamente il bando 2016). L'emanazione del bando si è nuovamente interrotta fino a quest’anno, quando lo Stato ha stanziato nuovamente un finanziamento.
Nel frattempo per aiutare ulteriormente le famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza Covid lo Stato ha stanziato dei fondi straordinari da erogare alle regioni: per il nuovo bando a sostegno delle locazioni la Regione Liguria ha messo a disposizione del comune di Genova circa 1.600.000 euro ed ulteriori 400.000 euro sono stati destinati dall’amministrazione comunale per integrare il plafond per un totale di circa due milioni di euro; la direzione politiche della casa nei primi mesi del prossimo anno emanerà un nuovo bando di sostegno alla locazione con il quale verranno erogati alle famiglie i fondi disponibili. I criteri del nuovo bando saranno simili a quelli del bando che si è appena concluso, ma verrà innalzato il tetto dell’Isee, a favore di eventuali situazioni di perdite economiche dovute al lockdown. In questo modo, si aiuteranno le persone in difficoltà a pagare l’affitto per colpa del Covid.
“Temiamo l’onda lunga del Covid – dichiara il vicesindaco con delega alle Politiche della casa e housing sociale Pietro Piciocchi – che potrebbe acuire le situazioni di disagio economico e di morosità incolpevole. Non possiamo permetterci di lasciare le famiglie da sole su un tema così importante come l’abitare; il Comune è la prima antenna che s’accende quando le criticità aumentano e vogliamo essere in prima linea nel sostegno erogando contributi importanti per contrastare le emergenze abitative e aiutare le famiglie in difficoltà nel pagamento dell’affitto”.
Cronaca | 02 dicembre 2020, 17:06
Sostegno per il pagamento dell’affitto: oltre duemila le domande ricevute dal Comune
Piciocchi: "Temiamo l’onda lunga del Covid che potrebbe acuire le situazioni di disagio economico e di morosità incolpevole"
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