Il Nazionale

Cronaca | 28 novembre 2020, 10:30

Ladri in casa: adesso entrano senza attrezzi da scasso, ma usano calamite e carte magnetiche

Arrestati dalla polizia due professionisti del furto in appartamento a Mirafiori: si tratta di un ceco e di un georgiano, entrambi residenti all'estero. Con i magneti creano uno spessore che inganna il padrone di casa mentre chiude a chiave la serratura

Ladri in casa: adesso entrano senza attrezzi da scasso, ma usano calamite e carte magnetiche

Non più arnesi da scasso o le famigerate "chiavi bulgare". Adesso i topi d'appartamento riescono a penetrare all'interno delle abitazioni delle persone utilizzando semplici calamite e carte magnetiche. E' questa la scoperta fatta dagli agenti di Polizia di Torino che hanno bloccato nei giorni scorsi una coppia di sospettati all'esterno di un'abitazione in piazza Confalonieri, in piena zona Lingotto-Mirafiori.


A dare l'allarme era stato un vicino di casa, che aveva notato dallo spioncino rumori e presenze davanti alla porta del condomino che però, da parecchio tempo, si trovava fuori Torino. Capisce che si tratta di malintenzionati e chiama il 112. Sul posto arrivano i poliziotti che fermano i due: un ceco e un georgiano residenti rispettivamente in Spagna e in Francia. Uno dei due nemmeno parla italiano, ma entrambi non sanno spiegare il motivo per cui si trovino in quel posto, a quell'ora del mattino.

Dalla perquisizione, però, anziché trovare arnesi per scassinare porte o chiavi bulgare, gli agenti trovano invece solo alcune calamite e delle carte magnetiche. Ma sono le impronte digitali dei sue fermati a svelare lo scenario nella sua completezza: si scoprono una sfilza di precedenti per reati contro il patrimonio, e altrettanti nomi falsi che gli stranieri hanno di volta in volta fornito alle autorità. Su uno di loro, il Ceco, pende anche un mandato di cattura per evasione. Non è tutto. Dallo studio dei due passaporti, viene fuori che i due girano mezza Europa, hanno visti in entrata e in uscita da quasi tutti i Paesi UE. Da un approfondimento della Polizia scientifica, poi, saltano fuori anche alcune anomalie: i documenti sono falsi.

Ma l’attività prosegue. I poliziotti intuiscono, alla luce degli elementi scoperti, che i due sono dei professionisti dei furti in appartamento. La tecnica è semplice e innovativa: le calamite trovate nelle tasche dei due vengono inserite con l’aiuto di alcune carte semirigide nell’interstizio tra il battente della porta e lo stipite. In tal modo il proprietario, appena esce, è convinto di chiudere a chiave con le mandate, ma lo spessore delle calamite fa sì che ciò in realtà non accada e la porta resti semplicemente chiusa “a spinta”. Per i ladri a questo punto è semplice entrare: basta una scheda magnetica e il gioco è fatto.

Gli agenti del Commissariato Mirafiori a questo punto non hanno più dubbi: i due, Michael Kremencik, 27 anni, nato nella Repubblica Ceca e Grigoli Kutaladze, 42 anni, nato in Georgia, sono stati arrestati per tentato furto in appartamento aggravato in concorso e per uso di documenti contraffatti.

M.Sci

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